CORSPORT (D. RINDONE) - La gioia: «Che bello essere tornato a casa...» . E’ tornato a casa giovedì e l’abbraccio dei suoi due figli l’ha reso felice, l’ha caricato: «Loro sono meravigliosi! » , ha scritto papà Hernanes su Facebook, accanto al commento ha pubblicato una bellissima foto di famiglia.
E’ tornato a casa, a Roma, a Formello, è tornato carico, non si sente stanco. Si è allenato giovedì, è sceso in campo con i compagni, non si è risparmiato nonostante i giorni vissuti con il Brasile in Costa Rica e in Messico. Ha dormito venerdì notte, si è riposato, ha assorbito bene il fuso orario, ha iniziato subito a pensare al derby. Non c’è stanchezza che tenga.
LA SFIDA -Il Profeta è pronto, sfiderà la Roma per la terza volta (nei precedenti si contano due gare di campionato e una di Coppa Italia, ha segnato un gol su rigore in quest’ultima competizione). Non ha mai vinto, vuole il successo. Il Profeta si è rigenerato con il suo Brasile, la convocazione in Nazionale la aspettava da sette mesi, lo ha inorgoglito. Il cittì Menezes ha iniziato a vederlo sotto un’ottica diversa rispetto al passato. Ha apprezzato la sua crescita da trequartista, ha notato la sua trasformazione tattica e il fatto che Reja quest’anno lo stia utilizzando con più compiti “ difensivi”. Ha valutato la sua forma fisica, ci ha parlato e l’ha richiamato.Hernanes è entrato nel secondo tempo con il Costa Rica e nei minuti finali contro il Messico, ci è rimasto un po’ male, ma sente la fiducia del selezionatore. E’ rientrato nel giro della Seleçao, vuole farne parte costantemente, dopo il suo arrivo in Italia e il cambio di ruolo è rimasto spesso a casa. Menezes l’ha rassicurato, crede in lui, vuole sfruttarlo meglio e gli ha garantito che lo richiamerà a novembre, l’11 e il 15 si giocheranno altre partite internazionali. Il Brasile affronteràil Gabon a Libreville e poi andrà a Doha per affrontare l’Egitto.
LA ROMA -Hernanes è tornato e ora pensa solo alla Lazio, pensa solo al derby. La pressione dell’ambiente ha iniziato a percepirla solo da giovedì, gli impegni con la Nazionale gli hanno permesso di rimanere sereno, di avvicinarsi alla partitissima nelle condizioni migliori. Mauri andrà in panchina, Hernanes giocherà: Reja era molto preoccupato per via del viaggio intercontinentale del brasiliano, per via dei suoi spostamenti e del rientro a Formello ritardato. Il Profeta ha risposto bene allo stress, si è catapultato in campo nel giorno del suo rientro a Roma, non ha dato segnali di stanchezza, la sua forza mentale è uno dei segreti che l’ha portato al successo, non è solo un giocatore di talento. Hernanes vuole vivere una grande notte insieme alla Lazio, non ha mai battuto la Roma, sogna la prima vittoria, vuole assaporarla, gustarla.
IL RUOLO -Sarà lui il trequartista della squadra, avrà il compito di accendere Klose e Cisse, dovrà aiutare in fase di non possesso palla. Reja si aspetta una grande prestazione, contro lo Sporting Lisbona e la Fiorentina l’ha lasciato in campo per 90’, è successo pochissime volte. Hernanes sta crescendo fisicamente, riesce a reggere i ritmi alti per un arco di tempo maggiore, ha svolto la preparazione con i compagni, questo gli ha permesso di entrare in forma in tempi rapidi. Hernanes è alla seconda stagione italiana, ha segnato undici gol in A nel primo anno, è già a quota due, ha segnato al Cesena e alla Fiorentina, ha colpito fuori casa, si è tenuto il gol casalingo per l’occasione più importante:«Voglio battere il record», ha detto all’inizio dell’annata. Hernanes è il Profeta della Lazio e può decidere il destino di un derby.
E’ tornato a casa, a Roma, a Formello, è tornato carico, non si sente stanco. Si è allenato giovedì, è sceso in campo con i compagni, non si è risparmiato nonostante i giorni vissuti con il Brasile in Costa Rica e in Messico. Ha dormito venerdì notte, si è riposato, ha assorbito bene il fuso orario, ha iniziato subito a pensare al derby. Non c’è stanchezza che tenga.
LA SFIDA -Il Profeta è pronto, sfiderà la Roma per la terza volta (nei precedenti si contano due gare di campionato e una di Coppa Italia, ha segnato un gol su rigore in quest’ultima competizione). Non ha mai vinto, vuole il successo. Il Profeta si è rigenerato con il suo Brasile, la convocazione in Nazionale la aspettava da sette mesi, lo ha inorgoglito. Il cittì Menezes ha iniziato a vederlo sotto un’ottica diversa rispetto al passato. Ha apprezzato la sua crescita da trequartista, ha notato la sua trasformazione tattica e il fatto che Reja quest’anno lo stia utilizzando con più compiti “ difensivi”. Ha valutato la sua forma fisica, ci ha parlato e l’ha richiamato.Hernanes è entrato nel secondo tempo con il Costa Rica e nei minuti finali contro il Messico, ci è rimasto un po’ male, ma sente la fiducia del selezionatore. E’ rientrato nel giro della Seleçao, vuole farne parte costantemente, dopo il suo arrivo in Italia e il cambio di ruolo è rimasto spesso a casa. Menezes l’ha rassicurato, crede in lui, vuole sfruttarlo meglio e gli ha garantito che lo richiamerà a novembre, l’11 e il 15 si giocheranno altre partite internazionali. Il Brasile affronteràil Gabon a Libreville e poi andrà a Doha per affrontare l’Egitto.
LA ROMA -Hernanes è tornato e ora pensa solo alla Lazio, pensa solo al derby. La pressione dell’ambiente ha iniziato a percepirla solo da giovedì, gli impegni con la Nazionale gli hanno permesso di rimanere sereno, di avvicinarsi alla partitissima nelle condizioni migliori. Mauri andrà in panchina, Hernanes giocherà: Reja era molto preoccupato per via del viaggio intercontinentale del brasiliano, per via dei suoi spostamenti e del rientro a Formello ritardato. Il Profeta ha risposto bene allo stress, si è catapultato in campo nel giorno del suo rientro a Roma, non ha dato segnali di stanchezza, la sua forza mentale è uno dei segreti che l’ha portato al successo, non è solo un giocatore di talento. Hernanes vuole vivere una grande notte insieme alla Lazio, non ha mai battuto la Roma, sogna la prima vittoria, vuole assaporarla, gustarla.
IL RUOLO -Sarà lui il trequartista della squadra, avrà il compito di accendere Klose e Cisse, dovrà aiutare in fase di non possesso palla. Reja si aspetta una grande prestazione, contro lo Sporting Lisbona e la Fiorentina l’ha lasciato in campo per 90’, è successo pochissime volte. Hernanes sta crescendo fisicamente, riesce a reggere i ritmi alti per un arco di tempo maggiore, ha svolto la preparazione con i compagni, questo gli ha permesso di entrare in forma in tempi rapidi. Hernanes è alla seconda stagione italiana, ha segnato undici gol in A nel primo anno, è già a quota due, ha segnato al Cesena e alla Fiorentina, ha colpito fuori casa, si è tenuto il gol casalingo per l’occasione più importante:«Voglio battere il record», ha detto all’inizio dell’annata. Hernanes è il Profeta della Lazio e può decidere il destino di un derby.
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