CORSPORT (R. CESARANO) - Tocca a Walter Gargano affiancare Inler a centrocampo. Mazzarri lo lascia capire abbastanza chiaramente. Il «Mota» era rimasto fermo a Cesena perchè squalificato, stasera tocca a lui. Rispetto a Dzemaili non solo ha più attitudine a mordere le caviglie altrui in ogni zona del campo, a far scattare il pressing, a rincorrere tutti, ma è soprattutto abituato a giocare in certi stadi ed a livello internazionale.
Gargano è un nazionale uruguagio. Ha recitato la propria parte anche nella Coppa America vinta dalla formazione di Tabarez. E scalpita per ritornare in prima squadra dopo gli equivoci della fine dello scorso campionato. Il tamburino di Paysandù ha chiarito con Mazzarri, con la società, con i compagni di squadra. E’ deciso a giocarsi il posto da titolare con Dzemaili e Donadel. E’ convinto di ritornare quello di un anno fa quando da tutti veniva definito il turbo del centrocampo partenopeo.
CON INLER -Rispetto al passato, Gargano dovrà solo catturare palloni e servirli al nuovo partner in cabina di regia; non toccherà più a lui dettare i passaggi per gli attaccanti. Ora c’è Gokhan Inler, il geometra, colui che sa dettare i tempi e calibrare le aperture sugli esterni per Lavezzi o Maggio, per Dossena o per il cognato Hamsik.
Ieri durante la seduta di rifinitura Mazzarri ha sprecato numerosi suggerimenti per centrocampisti e difensori. Dovranno agire in spazi molto ristretti e far ripartire subito l’azione. Dovranno andare al raddoppio e non sprecare la giocata di uscita. Insomma, grande attenzione in fase difensiva ed in particolar modo sulle palle inattive. A Cesena, il Napoli ha sofferto tanto sui cross dagli esterni e sui calci d’angolo. Ha sofferto il gioco aereo.Tutte caratteristiche tipiche della squadra di Mancini. Ma Mazzarri ha lasciato vedere un paio di video dei Blues allo spogliatoio. Li ha catechizzati per bene. Ora la parola passa al campo. Non ci sarà invece spazio in difesa per Fernandez (o Fideleff). Mazzarri non intende rischiare. Probabile infine alcune staffette già previste: Zuniga per Dossena e Pandev per uno degli attaccanti.
LA MAGLIA -Il Napoli vorrebbe indossare la maglietta grigio perla con bordi dorati per la sfida di stasera. Ma dipenderà tutto da cosa decide l’arbitro. Può darsi che per ragioni cromatiche il direttore di gara consiglierà di indossare un’altra maglia. Ed a quel punto è pronta la gialla, quella che a Cesena ha salutato il debutto con una vittoria. Va bene lo stesso.
Gargano è un nazionale uruguagio. Ha recitato la propria parte anche nella Coppa America vinta dalla formazione di Tabarez. E scalpita per ritornare in prima squadra dopo gli equivoci della fine dello scorso campionato. Il tamburino di Paysandù ha chiarito con Mazzarri, con la società, con i compagni di squadra. E’ deciso a giocarsi il posto da titolare con Dzemaili e Donadel. E’ convinto di ritornare quello di un anno fa quando da tutti veniva definito il turbo del centrocampo partenopeo.
CON INLER -Rispetto al passato, Gargano dovrà solo catturare palloni e servirli al nuovo partner in cabina di regia; non toccherà più a lui dettare i passaggi per gli attaccanti. Ora c’è Gokhan Inler, il geometra, colui che sa dettare i tempi e calibrare le aperture sugli esterni per Lavezzi o Maggio, per Dossena o per il cognato Hamsik.
Ieri durante la seduta di rifinitura Mazzarri ha sprecato numerosi suggerimenti per centrocampisti e difensori. Dovranno agire in spazi molto ristretti e far ripartire subito l’azione. Dovranno andare al raddoppio e non sprecare la giocata di uscita. Insomma, grande attenzione in fase difensiva ed in particolar modo sulle palle inattive. A Cesena, il Napoli ha sofferto tanto sui cross dagli esterni e sui calci d’angolo. Ha sofferto il gioco aereo.Tutte caratteristiche tipiche della squadra di Mancini. Ma Mazzarri ha lasciato vedere un paio di video dei Blues allo spogliatoio. Li ha catechizzati per bene. Ora la parola passa al campo. Non ci sarà invece spazio in difesa per Fernandez (o Fideleff). Mazzarri non intende rischiare. Probabile infine alcune staffette già previste: Zuniga per Dossena e Pandev per uno degli attaccanti.
LA MAGLIA -Il Napoli vorrebbe indossare la maglietta grigio perla con bordi dorati per la sfida di stasera. Ma dipenderà tutto da cosa decide l’arbitro. Può darsi che per ragioni cromatiche il direttore di gara consiglierà di indossare un’altra maglia. Ed a quel punto è pronta la gialla, quella che a Cesena ha salutato il debutto con una vittoria. Va bene lo stesso.
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