
Non gli ho detto nulla di offensivo, forse non sono stato particolarmente gentile ma non sono stato offensivo » . Ha visto il secondo tempo tra i tifosi: « Li ringrazio, sono stati molto cortesi, non mi hanno mai infastidito, alla fine ci siamo salutati. Quando abbiamo colpito la traversa, alcuni di loro si sono fatti il segno della croce. E io ho detto loro: che gran fortuna avete. Sono balzato in piedi urlando: ma come è possibile che non entri una palla del genere. In un altro stadio mi avrebbero detto di star seduto, invece non mi hanno detto niente » .
SFORTUNATI -Reja non ha dubbi:« Meritavamo di più, il pari almeno per come sono andate le cose. Noi abbiamo dimostrato ottima personalità, abbiamo reagito, eravamo convinti di recuperare il risultato. Nella ripresa nessuno si è risparmiato, tutti hanno lottato con grande caparbietà. Abbiamo buttato via occasioni clamorose, non ci credono nemmeno loro diaver perso. E’ un momento che ci dice male, voltiamo pagina e andiamo avanti ».E’ soddisfatto del secondo tempo, nonostante il gol non sia arrivato e contesta chi dice che la squadra non è riuscita ad approfittare della superiorità numerica:«Abbiamo avuto cinque, sei palle gol, alcune clamorose. Nella ripresa abbiamo giocato nella metà campo dello Sporting, loro hanno provato solo a ripartire in contropiede. Lo Sporting è un’ottima squadra che fa girare bene il pallone. Abbiamo preso due gol in maniera banale e quando prendi reti del genere vuol dire che qualcosa a livello difensivo non ha funzionato ». (...)
Perché, dal punto di vista di Reja, il problema è questo:«In questo momento la sorte non è dalla nostra parte, sono bastati praticamente due rimpalli per farci prendere due gol». Sottolinea gli aspetti qualitativi della prestazione della sua squadra:«Siamo partiti bene poi abbiamo preso quei due gol e le cose sono cambiate. Abbiamo creato molte occasioni da rete ma è un momento in cui le cose non vanno per il verso giusto».Tira le orecchie a Cisse:«Doveva lavorare più centralmente perché solo in quella zona potevamo creare pericoli. Ma lui ama svariare e non è che questo una punta non lo debba fare. Ieri sera, però, sarebbe stato meglio tentare la sorte al centro ma questo atteggiamento fa parte della sua generosità, della sua esuberanza » .
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