GASPORT (A. GOZZINI) - La serie si arricchisce di nuovi episodi e una puntata (imperdibile) andrà in scena oggi. Riepilogo della storia. Quattordici luglio: Andrea Della Valle, patron viola. «Ci sentiamo presi in giro da Montolivo, ci dica cosa vuole fare». Ventidue luglio: Mario Cognigni, presidente esecutivo, «Riccardo ha dimostrato di non credere nel progetto, non può essere il nostro capitano».
Cinque settembre, parla il giocatore prima di Italia-Slovenia: «Stiamo parlando con la società. Cosa c'è di diverso rispetto a prima? Onestamente, niente». Eppure qualcosa sembra essere cambiato: tra la Fiorentina e Montolivo la distanza pare essersi ridotta. Ieri è toccato all'a.d. Mencucci: «Domani (oggi, ndr) ci vedremo, per cercare di prolungare la sua permanenza a Firenze, come ci auguriamo».
Rinnovo o tribuna - Sarà l'incontro-verità: se, come sembra, le parti (il giocatore soprattutto) sono pronte a fare un passo indietro l'accordo si troverà sulla base di un contratto più lungo di un paio di stagioni con l'aggiunta di una clausola rescissoria di 6-7 milioni. Di certo, la riapertura del dialogo tra i dirigenti viola e l'ex capitano è già un passo in avanti. Nell'incontro potrebbe emergere un'altra linea di pensiero: Montolivo dice «no» all'ennesima proposta e sopporta gli ultimi mesi da separato in casa. Qui potrebbero aprirsi diversi scenari: il giocatore sarebbe viola a tempo-determinato, dunque sarebbe inutile per il club puntare su di lui; oppure potrebbero esserci misure più drastiche (la tribuna?). Mencucci: «Spero di non dover arrivare a questo punto».
Cartellino viola - In attesa di risposte, la Fiorentina promuove una nuova iniziativa: il «cartellino viola» da consegnare ogni mese a un tesserato (non solo ai giocatori, in A come nelle categorie inferiori) che si sia distinto per un gesto di fair-play. La giuria sarà composta da addetti ai lavori (compresi i direttori dei tre quotidiani sportivi), da rappresentanti diFiorentina (già all'opera con il «terzo tempo»), Mazda (sponsor del club) e dai tifosi che (attraverso il sito) potranno segnalare gesti «fair».
Cinque settembre, parla il giocatore prima di Italia-Slovenia: «Stiamo parlando con la società. Cosa c'è di diverso rispetto a prima? Onestamente, niente». Eppure qualcosa sembra essere cambiato: tra la Fiorentina e Montolivo la distanza pare essersi ridotta. Ieri è toccato all'a.d. Mencucci: «Domani (oggi, ndr) ci vedremo, per cercare di prolungare la sua permanenza a Firenze, come ci auguriamo».
Rinnovo o tribuna - Sarà l'incontro-verità: se, come sembra, le parti (il giocatore soprattutto) sono pronte a fare un passo indietro l'accordo si troverà sulla base di un contratto più lungo di un paio di stagioni con l'aggiunta di una clausola rescissoria di 6-7 milioni. Di certo, la riapertura del dialogo tra i dirigenti viola e l'ex capitano è già un passo in avanti. Nell'incontro potrebbe emergere un'altra linea di pensiero: Montolivo dice «no» all'ennesima proposta e sopporta gli ultimi mesi da separato in casa. Qui potrebbero aprirsi diversi scenari: il giocatore sarebbe viola a tempo-determinato, dunque sarebbe inutile per il club puntare su di lui; oppure potrebbero esserci misure più drastiche (la tribuna?). Mencucci: «Spero di non dover arrivare a questo punto».
Cartellino viola - In attesa di risposte, la Fiorentina promuove una nuova iniziativa: il «cartellino viola» da consegnare ogni mese a un tesserato (non solo ai giocatori, in A come nelle categorie inferiori) che si sia distinto per un gesto di fair-play. La giuria sarà composta da addetti ai lavori (compresi i direttori dei tre quotidiani sportivi), da rappresentanti diFiorentina (già all'opera con il «terzo tempo»), Mazda (sponsor del club) e dai tifosi che (attraverso il sito) potranno segnalare gesti «fair».
0 commenti:
Posta un commento