Il Milan fa affari con il Genoa

CORSPORT (A. RAMAZZOTTI) - Il mercato estivo si è chiuso da pochi giorni, ma il Milan guar­da già avanti soprattutto per il suo cen­trocampo, reparto che il prossimo 30 giu­gno avrà 5 elementi del calibro di Am­brosini, Van Bommel, See­dorf, Flamini e Gattuso in scadenza. Il lifting potreb­be essere di quelli profon­di e in via Turati i giocato­ri tenuti sotto osservazione e ritenuti interessanti sono diversi.
Tra questi Chri­stian Eriksen dell'Ajax e Kevin Constant che dal Ge­noa potrebbe arrivare in­sieme al giovane difensore Diego Polenta.

CONSTANT E POLENTA -L'inte­ressamento rossonero per il francese risale allo scor­so mercato di gennaio quando il Milan tesserò Van Bommel ed Emanuelson. Constant aveva le caratteristiche della mezzala che Allegri cercava, ma il fatto che nel 2010-11 avesse già giocato in due squa­dre (Châteauroux e Chievo) rese impos­sibile l'operazione. Galliani e Braida han­no continuato a seguirlo anche nella se­conda parte della stagione e quando Pre­ziosi è riuscito ad aggiudicarselo in esta­te per una valutazione complessiva di 7 milioni, gli hanno fatto presente il loro interessamento per il centrocampista. Constant è stato uno degli argomenti di discussione delle cene di lavoro tra Mi­lan e Genoa ( l'ultima lunedì sera). Nel­l'ambito dell'affare Constant i due club parleranno anche del difensore Polenta, che il Genoa ha mandato in prestito al Bari. Paragonato all'ex juventino Monte­ro per la sua possenza fisica, è dotato an­che di una discreta tecnica e lo scorso an­no è stato il miglior difensore del campio­nato Primavera. Gioca centrale, ma al­l'occorrenza può essere utilizzato anche sulla fascia. Classe 1992, è capitano del­l'Under 20 uruguaiana, ma è stato ancheconvocato da Tabarez nella nazionale maggiore (senza però giocare). Il Genoa lo ha messo sotto contratto nel 2008 e questa estate lo ha dato in prestito al Ba­ri con la ' garanzia' Torrente, il tecnico ex rossoblù che lo ha allenato nelle gio­vanili rossoblù. Proprio contro la Prima­vera del Milan ha vinto (segnando pure un gol) una Supercoppa: un segno del destino? Tra gli estimatori di Polenta c'è anche Guardiola che vole­va prenderlo per la squa­draB del Barcellona.

ERIKSEN -Il cartellino del danese è invece di proprie­tà dell'Ajax e in questo ca­so Milan e Genoa potreb­bero agire insieme, come già accaduto con Boateng. Eriksen, da alcuni parago­nato un po' a Sneijder e un po' a Van der Vaart, è già un elemento importante della nazionale danese do­ve ha esordito appena di­ciottenne. Classe 1992, ha è alla seconda stagione da titolare nell'Ajax che ha cre­duto in lui fin dall'inizio del 2010, quan­do non era ancora maggiorenne. Il Milan lo ha imparato a conoscere lo scorso an­no in Champions, nella sfida di ritorno contro i Lancieri, e da allora non gli ha più tolto gli occhi di dosso.

BOA E AMBRO -Mentre Boateng a Sky con­sidera l'Inter la principale concorrente per titolo («Vogliamo ripeterci, ma atten­zione ai nerazzurri»), Ambrosini a Milan Channel ha parlato due nuovi acquisti per il centrocampo, Aquilani e Nocerino:«Devono inserirsi, ma hanno già una cer­ta esperienza e ci saranno utili. La se­conda stella? Speriamo di arrivarci nel 2013. Questa squadra può ripetersi dopo la vittoria dello scorso anno. Cerchere­mo di partire forte in questo inizio di sta­gione e di non commettere gli errori di 12 mesi fa. Inzaghi? Cercherà la forma mi­gliore senza la smania di rientrare in Champions».