GASPORT (P. GUADAGNO) - E' già febbre Barcellona in casa Milan. Sul calendario di Milanello, da più di una settimana il giorno 13 settembre è segnato con un circoletto rosso: quella sera, infatti, la squadra rossonera sarà di scena al Camp Nou, ovvero nella tana dei campioni d'Europa.
(...)Tornati sul trono d'Italia, infatti, i rossoneri puntano a rientrare pure nell'elite di Champions. Il traguardo, insomma, è poter tornare ad affermare che l'Europa è nel dna del Milan. Farlo in questo momento, dopo 3 eliminazioni consecutive agli ottavi di Champions, inframmezzate da una ai sedicesimi di Europa League, sarebbe un po' difficile. Nonostante le 7 Coppe dei Campioni sistemate nella bacheca di via Turati.
LE ARMI DI MOU -«Il nostro obiettivo in Europa è fare meglio dell'anno scorso», va ribadendo da tutta l'estate Galliani. Allegri invece è andato oltre:«Solo il Barcellona è più forte del Milan». Ma ciò non significa partire già battuti. Il tecnico rossonero, semmai, ha un gran voglia di giocarsela con i campioni d'Europa e pure di confrontarsi con Guardiola. Mentre, ciò che si deve evitare nella maniera più assoluta è una brutta figura. Lo spauracchio, ovviamente, è il 5-0 incassato dal Napoli pochi giorni fa, in amichevole.Ma, in generale, una sconfitta comunque netta sarebbe difficile da digerire perché libererebbe troppi cattivi pensieri, come quello di sentirsi ancora troppo lontani dalla vetta del Vecchio Continente. Così, ciò che si sta studiando con grande attenzione nella sala video di Milanello è la doppia sfida di Supercoppa tra Barça e Real Madrid. (...)
LA SFIDA DI IBRA- Ad ogni modo, il count-down per la gara è già scattato: ogni dettaglio verrà studiato allo scopo di arrivare nelle migliori condizioni all'appuntamento. Diqui la scelta di chiedere l'anticipo al venerdì per il debutto in campionato con la Lazio. In tal modo ci sarà più tempo per recuperare e preparare la sfida con il Barcellona. E poco male se i reduci dalle nazionali avranno un pizzico in più di fiatone. Del resto, a rientrare di mercoledì a Milanello saranno solo gli azzurri Cassano e Aquilani, Ibrahimovic e Van Bommel. I brasiliani, invece, andranno in campo domani, quindi si rivedranno in Italia già martedì. Insomma, se sarà il caso, ai più affaticati magari verrà risparmiato il match di campionato, inaugurando il primo turn-over della stagione. Tra l'altro, ci sono elementi che lamentano qualche acciacco. Uno su tutti (oltre a Van Bommel e Robinho) è Ibrahimovic che deve ancora smaltire il guaio alla caviglia sinistra. In caso di successo in Ungheria della Svezia, c'era la possibilità che venisse liberato in anticipo. (...)
(...)Tornati sul trono d'Italia, infatti, i rossoneri puntano a rientrare pure nell'elite di Champions. Il traguardo, insomma, è poter tornare ad affermare che l'Europa è nel dna del Milan. Farlo in questo momento, dopo 3 eliminazioni consecutive agli ottavi di Champions, inframmezzate da una ai sedicesimi di Europa League, sarebbe un po' difficile. Nonostante le 7 Coppe dei Campioni sistemate nella bacheca di via Turati.
LE ARMI DI MOU -«Il nostro obiettivo in Europa è fare meglio dell'anno scorso», va ribadendo da tutta l'estate Galliani. Allegri invece è andato oltre:«Solo il Barcellona è più forte del Milan». Ma ciò non significa partire già battuti. Il tecnico rossonero, semmai, ha un gran voglia di giocarsela con i campioni d'Europa e pure di confrontarsi con Guardiola. Mentre, ciò che si deve evitare nella maniera più assoluta è una brutta figura. Lo spauracchio, ovviamente, è il 5-0 incassato dal Napoli pochi giorni fa, in amichevole.Ma, in generale, una sconfitta comunque netta sarebbe difficile da digerire perché libererebbe troppi cattivi pensieri, come quello di sentirsi ancora troppo lontani dalla vetta del Vecchio Continente. Così, ciò che si sta studiando con grande attenzione nella sala video di Milanello è la doppia sfida di Supercoppa tra Barça e Real Madrid. (...)
LA SFIDA DI IBRA- Ad ogni modo, il count-down per la gara è già scattato: ogni dettaglio verrà studiato allo scopo di arrivare nelle migliori condizioni all'appuntamento. Diqui la scelta di chiedere l'anticipo al venerdì per il debutto in campionato con la Lazio. In tal modo ci sarà più tempo per recuperare e preparare la sfida con il Barcellona. E poco male se i reduci dalle nazionali avranno un pizzico in più di fiatone. Del resto, a rientrare di mercoledì a Milanello saranno solo gli azzurri Cassano e Aquilani, Ibrahimovic e Van Bommel. I brasiliani, invece, andranno in campo domani, quindi si rivedranno in Italia già martedì. Insomma, se sarà il caso, ai più affaticati magari verrà risparmiato il match di campionato, inaugurando il primo turn-over della stagione. Tra l'altro, ci sono elementi che lamentano qualche acciacco. Uno su tutti (oltre a Van Bommel e Robinho) è Ibrahimovic che deve ancora smaltire il guaio alla caviglia sinistra. In caso di successo in Ungheria della Svezia, c'era la possibilità che venisse liberato in anticipo. (...)
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