GASPORT (A. GOZZINI) - Il segreto è nel lettore dvd: si tratta di un metodo sperimentato da Mihajlovic, tecnico viola, che oltre ad allenare le gambe dei suoi giocatori in campo ha pensato a un modo per stimolare la sua squadra mettendo tutti davanti alla tv.
Il retroscena è svelato dallo stesso Sinisa, ospite due sere fa al Museo del Calcio di Coverciano: si discuteva del «ruolo determinante dell'allenatore nelle dinamiche di gruppo», e Miha ha raccontato: «Per spronare i miei giocatori ho fatto realizzare dei DVD personalizzati con le giocate di alcuni top-player e li ho distribuiti a seconda del ruolo di ognuno».
Barça style Per scoprire se il metodo ha funzionato si dovrà aspettare ancora qualche settimana, dopo le prime verifiche sul campo oggi altra amichevole con l'Isola Liri, domani arriva Santiago Silva. L'allenatore ha distribuito i dvd durante la prima fase del ritiro e in parecchi hanno già preso appunti. Ovvio, tra i campioni che devono fare da modello molti vestono la maglia del Barcellona: De Silvestri, per esempio, ha potuto studiare Dani Alves; Kroldrup ha fatto lo stesso con Piquè. Tra i difensori sono girati anche altri dvd: a Pasqual è toccato quello di Evra Manchester United, nel televisore di Natali sono invece finite le immagini di un milanista Thiago Silva. La curiosità riguarda i top player-viola: a casa Montolivo, ex capitano dal futuro incerto, si sono viste e riviste le giocate di Sergio Busquets, altro campione di Guardiola. A Jovetic è toccato il top: Messi. A Gilardino è finito il dvd di Wayne Rooney, più giovane di tre anni ma comunque indietro rispetto al centravanti viola nel rapporto età/gol segnati.
Replica Bozzo A proposito di Gila, c'è anche un'altra la notizia che lo riguarda. Dopo le parole di Corvino, «non ha mai smentito le voci di un contratto già firmato con il Genoa» ecco la replica del manager dell'attaccante, Giuseppe Bozzo: «Leggo con stupore quanto affermato in merito a un presunto accordo, addirittura scritto, tra il mio assistito Gilardino e il Genoa. Mi meraviglio che, conoscendo la serietà e la professionalità del giocatore, abbia solo potuto pensare a una cosa del genere: Alberto è felice di vestire la maglia viola e di restare a Firenze».
Il retroscena è svelato dallo stesso Sinisa, ospite due sere fa al Museo del Calcio di Coverciano: si discuteva del «ruolo determinante dell'allenatore nelle dinamiche di gruppo», e Miha ha raccontato: «Per spronare i miei giocatori ho fatto realizzare dei DVD personalizzati con le giocate di alcuni top-player e li ho distribuiti a seconda del ruolo di ognuno».
Barça style Per scoprire se il metodo ha funzionato si dovrà aspettare ancora qualche settimana, dopo le prime verifiche sul campo oggi altra amichevole con l'Isola Liri, domani arriva Santiago Silva. L'allenatore ha distribuito i dvd durante la prima fase del ritiro e in parecchi hanno già preso appunti. Ovvio, tra i campioni che devono fare da modello molti vestono la maglia del Barcellona: De Silvestri, per esempio, ha potuto studiare Dani Alves; Kroldrup ha fatto lo stesso con Piquè. Tra i difensori sono girati anche altri dvd: a Pasqual è toccato quello di Evra Manchester United, nel televisore di Natali sono invece finite le immagini di un milanista Thiago Silva. La curiosità riguarda i top player-viola: a casa Montolivo, ex capitano dal futuro incerto, si sono viste e riviste le giocate di Sergio Busquets, altro campione di Guardiola. A Jovetic è toccato il top: Messi. A Gilardino è finito il dvd di Wayne Rooney, più giovane di tre anni ma comunque indietro rispetto al centravanti viola nel rapporto età/gol segnati.
Replica Bozzo A proposito di Gila, c'è anche un'altra la notizia che lo riguarda. Dopo le parole di Corvino, «non ha mai smentito le voci di un contratto già firmato con il Genoa» ecco la replica del manager dell'attaccante, Giuseppe Bozzo: «Leggo con stupore quanto affermato in merito a un presunto accordo, addirittura scritto, tra il mio assistito Gilardino e il Genoa. Mi meraviglio che, conoscendo la serietà e la professionalità del giocatore, abbia solo potuto pensare a una cosa del genere: Alberto è felice di vestire la maglia viola e di restare a Firenze».
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