CORSPORT (F. PATANIA) - Questa sera a Danzica, venerdì a San Siro. Sono i giorni di Miro Klose, nuovo centravanti della Lazio, bomber della Germania di origine polacca. Gli mancano sei gol per raggiungere Gerd Muller, leggenda del calcio tedesco. E’ andato a segno con l’Austria, sbloccando una partita finita in goleada. Cercherà di sfruttare l’occasione dell’amichevole con la Polonia per arrotondare il bottino. (...)
«Per me è un appuntamento speciale e molto emozionante. Sono nato in Polonia, parlo la lingua tedesca e polacca, molti dei miei parenti vivono ancora lì. Non gioco per la prima volta contro la Polonia, ma non ho mai giocato in Polonia. Ecco perché non vedo l'ora» ha spiegato Klose attraverso il sito della federcalcio tedesca.
EUROPEO -Da quando gioca alla Lazio non ha ancora parlato, zero interviste a parte il giorno della presentazione flash di Lotito. In Germania escono sue dichiarazioni ogni giorno, com’è giusto per un personaggio del suo spessore.
«Non vado in Polonia da cinque anni, perché d’estate non ho più di tre settimane di ferie. E uso brevi periodi di vacanza per volare da qualche parte con la famiglia in un posto caldo al sole». Ha invitato i suoi parenti allo stadio, l’Europeo 2012 si trasformerà in un’altra occasione per giocare nella sua terra.«L’Europeo è il mio prossimo obiettivo. E poi vedremo di anno in anno cosa succederà e quanto le gambe mi reggeranno. Attualmente sono in forma, mi sento molto bene, vediamo per quanto tempo riuscirò ad andare avanti in questo modo».
FORMA -La preparazione estiva e il trasferimento a Roma lo hanno rigenerato dopo le ultime due stagioniin ombra al Bayern. Klose è soddisfatto.«Tutto sta andando bene alla Lazio. Mi sento a mio agio, anche come famiglia siamo molto soddisfatti. La squadra mi ha ben accolto e mi ha aiutato nell’inserimento. E’ iniziata bene, anche se bisogna ammettere che i nostri avversari nella preparazione non erano di alto profilo. Sono molto curioso di scoprire come sarà giocare in serie A». L’arbitro Tagliavento e l’Uefa gli hanno riconosciuto il gol che venerdì le televisioni avevano assegnato a Ozil. (...)
TALENTI -La Germania è stata la prima nazionale a qualificarsi per le fasi finali dell’Europeo.«Siamo contenti di aver già conquistato la qualificazione e le prossime partite con Turchia e Belgio ci permetteranno di provare alcune varianti. Ciò non significa che non vogliamo vincere. Il nostro obiettivo è sempre quello di vincere. E se chiudessimo le qualificazioni con dieci vittorie sarebbe un risultato straordinario». Sta nascendo un gruppo fortissimo.«Sono dieci anni che gioco in nazionale. Ma se si guardano i talenti di oggi, allora devo dire chiaramente che questa è la nazionale più forte in cui abbia mai giocato. Tuttavia il nostro cammino è lontano dall'essere compiuto. Per ognuno di noi e per la squadra, c'è ancora margine di miglioramento. Il nostro compito, nei prossimi mesi, è quello di esprimere il massimo potenziale». E una squadra a trazione anteriore lo esalta. Gol e assist, questo è il suo mestiere, anche la Lazio di Reja lo stascoprendo. Ibra è avvertito.
«Per me è un appuntamento speciale e molto emozionante. Sono nato in Polonia, parlo la lingua tedesca e polacca, molti dei miei parenti vivono ancora lì. Non gioco per la prima volta contro la Polonia, ma non ho mai giocato in Polonia. Ecco perché non vedo l'ora» ha spiegato Klose attraverso il sito della federcalcio tedesca.
EUROPEO -Da quando gioca alla Lazio non ha ancora parlato, zero interviste a parte il giorno della presentazione flash di Lotito. In Germania escono sue dichiarazioni ogni giorno, com’è giusto per un personaggio del suo spessore.
«Non vado in Polonia da cinque anni, perché d’estate non ho più di tre settimane di ferie. E uso brevi periodi di vacanza per volare da qualche parte con la famiglia in un posto caldo al sole». Ha invitato i suoi parenti allo stadio, l’Europeo 2012 si trasformerà in un’altra occasione per giocare nella sua terra.«L’Europeo è il mio prossimo obiettivo. E poi vedremo di anno in anno cosa succederà e quanto le gambe mi reggeranno. Attualmente sono in forma, mi sento molto bene, vediamo per quanto tempo riuscirò ad andare avanti in questo modo».
FORMA -La preparazione estiva e il trasferimento a Roma lo hanno rigenerato dopo le ultime due stagioniin ombra al Bayern. Klose è soddisfatto.«Tutto sta andando bene alla Lazio. Mi sento a mio agio, anche come famiglia siamo molto soddisfatti. La squadra mi ha ben accolto e mi ha aiutato nell’inserimento. E’ iniziata bene, anche se bisogna ammettere che i nostri avversari nella preparazione non erano di alto profilo. Sono molto curioso di scoprire come sarà giocare in serie A». L’arbitro Tagliavento e l’Uefa gli hanno riconosciuto il gol che venerdì le televisioni avevano assegnato a Ozil. (...)
TALENTI -La Germania è stata la prima nazionale a qualificarsi per le fasi finali dell’Europeo.«Siamo contenti di aver già conquistato la qualificazione e le prossime partite con Turchia e Belgio ci permetteranno di provare alcune varianti. Ciò non significa che non vogliamo vincere. Il nostro obiettivo è sempre quello di vincere. E se chiudessimo le qualificazioni con dieci vittorie sarebbe un risultato straordinario». Sta nascendo un gruppo fortissimo.«Sono dieci anni che gioco in nazionale. Ma se si guardano i talenti di oggi, allora devo dire chiaramente che questa è la nazionale più forte in cui abbia mai giocato. Tuttavia il nostro cammino è lontano dall'essere compiuto. Per ognuno di noi e per la squadra, c'è ancora margine di miglioramento. Il nostro compito, nei prossimi mesi, è quello di esprimere il massimo potenziale». E una squadra a trazione anteriore lo esalta. Gol e assist, questo è il suo mestiere, anche la Lazio di Reja lo stascoprendo. Ibra è avvertito.
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