GASPORT (G. MONTI) - Da quattro anni al centro del Napoli c'è era lui, Walter Alejandro Gargano. Adesso, invece, il Mota dovrà guadagnarsi il posto. Nel Napoli degli undici acquisti, infatti, sono arrivati ben tre centrocampisti di valore.Concorrenza Su tutti, ovviamente, Gokhan Inler, l'investimento più costoso del mercato azzurro 15 milioni che Mazzarri ha voluto per garantire fluidità alla manovra della squadra. Al fianco di Inler, per tutta l'estate, complice anche l'impegno di Gargano in Coppa America, il tecnico toscano ha alternato gli altri due nuovi arrivi, Blerim Dzemaili e Marco Donadel. L'ex del Torino partirà titolare nella prima giornata di campionato a Cesena Gargano è squalificato e proverà dunque ad avvantaggiarsi sull'uruguaiano, ma il ballottaggio tra Dzemaili e Gargano è appena iniziato.
Contratto Infatti, da quando è rientrato a Castelvolturno, Walter di scena ieri con la sua nazionale in Ucraina insieme con Cavani è apparso particolarmente volitivo. Si era vociferato che volesse la certezza del posto in squadra e che non avrebbe accettato un ruolo da comprimario, invece ha scelto di rimanere a Napoli per onorare il suo contratto che scadrà nel 2015. In tal senso, una nota apparsa mercoledì sul suo sito internet in cui si parlava di un avvenuto rinnovo, aveva mandato il presidente De Laurentiis su tutte le furie. Invece, ieri il giocatore ha chiarito «che si trattava dell'ultimo contratto firmato a marzo 2010 ndr e che quindi non c'è stato un ulteriore rinnovo».
Fedelissimo Dunque, per la quinta stagione consecutiva Gargano resterà a Napoli. Intanto, una conferma: lo Zenit voleva Lavezzi. «Il Pocho - dice il d.g. dello Zenit Maksim Mitrofanov - è un giocatore che piace a Spalletti, ma 31 milioni di clausola rescissoria è una somma che non riteniamo adeguata». Meglio per il Napoli.
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