Ferguson, fuga spettacolo

CORSPORT (G. MARCOTTI) - Tre gol, una traversa, un rigore sprecato, varie occasioni-gol fallite. Il Man­chester United impiega un tempo per schian­tare il Chelsea e allungare in classifica.
Do­po cinque giornate solo la squadra di Sir Alex Ferguson è ancora a punteggio pieno. Per­ché a Craven Cottage i cugini del City fanno harakiri: in vantaggio di due gol grazie alla doppietta di Sergio Aguero (salito a 8 gol), gli ospiti subiscono la rimonta del Fulham con Zamora e Murphy. A fi­ne gara la rabbia di Ro­berto Manci­ni: «E' sem­plicemente incredibile quello che è successo. Abbiamo buttato via due punti no­nostante il doppio vantaggio e il dominio net­to per tutta la partita ».
Ma è all'Old Trafford che va in scena un grandissimo spettacolo di calcio: irresistibi­le United nel primo tempo, reazione per ilChelsea nella ripresa che evita il tracollo e lotta fino al triplice fischio finale. L'atteso confronto generazionale in panchina però si risolve a favore del maestro Sir Alex, che im­partisce una lezione alla matricola André Vil­las- Boas, alle prese ora anche con il caso Anelka (ha chiesto di essere ceduto a fine sta­gione). La prima frazione è un monologo del­lo United, in gol in apertura con Chris Smal­ling. Il raddoppio è un capolavoro di Nani. Quindi c'è gloria anche per Wayne Rooney (cannoniere del campionato con 9 gol). Ad inizio ripresa Fernando Torres si sblocca, e il Chelsea trova coraggio. Ma subito dopo lo United può chiudere definitivamente i conti. Nani dal limite colpisce la traversa, poi recu­pera il pallone ma viene steso da José Bosin­gwa: Rooney scivola sul dischetto e spreca il calcio di rigore. I blues si sbilanciano e ri­schiano quando Rooney calcia sul palo un fa­cile appoggio in contropiede. Ma è addirittu­ra imbarazzante l'errore di Torres sul capo­volgimento di fronte: il centravanti spagnolo scappa sul filo del fuorigioco, salta De Gea e calcia incredibilmente a lato con la porta spa­lancata a meno di cinque metri. Finisce qui, con l'Old Trafford che sbaglia un altro facile gol con Berbatov e festeggia il primato.