CORSPORT (A. POLVEROSI) - L’entusiasmo di Napoli contagia anche Coverciano. Basta ascoltare i pensieri di Christian Maggio, un ragazzo tranquillo, posato, riflessivo, mai una parola fuori posto, per capire l’atmosfera di quella città e in quella squadra.
«Un voto al mercato del Napoli? Otto. La distanza fra noi e il Milan? Si è molto accorciata. Il più grande colpo di mercato? Inler alNapoli, anche se pure la Lazio si è rinforzata bene. Se siamo da scudetto? Ancora è prematuro dirlo, ma la squadra c’è. Hamsik via da Napoli? Sarà molto difficile che se ne vada. Il giocatore-rivelazione? Fernandez». Maggio è scatenato, gli pizzicano le gambe dalla voglia che ha di iniziare una stagione da protagonista.
«La società si è mossa molto bene sul mercato, ha fatto 11 acquisti di valore, ora abbiamo due giocatori per ogni ruolo, Mazzarri è soddisfatto e per questo ho dato 8 al nostro mercato. L’anno scorso abbiamo fatto qualcosa di impensabile, quest’anno possiamo andare oltre».
MEGLIO LA CHAMPIONS - Entusiasmo lecito, d’accordo, ma l’amichevole più difficile, quella di Barcellona, è finita 0-5 per il Napoli. «Ho visto Barcellona-Villarreal in tv e alla fine ero contento che fosse finita con lo stesso punteggio, 5-0 per il Barça davanti allaterza forza del calcio spagnolo. Questo vuol dire che il Barcellona è una squadra incredibile ». In Europa, tuttavia, non è andata bene al Napoli nemmeno in Champions. «Non siamo stati fortunati, soprattutto a pescare il Manchester City nella terza fascia, ma il girone è equilibrato». E se Maggio si trovasse di fronte a una scelta, fra un miglioramento in classifica rispetto al campionato scorso (Napoli 3°) e una qualificazione agli ottavi di Champions, non avrebbe dubbi. «Meglio andare avanti in Coppa». Sostiene che la squadra ha tutto per riuscirci.
«L’anno scorso, nel momento decisivo della stagione, quando ci stavamo giocando lo scudetto, ci sono mancate due cose: l’esperienza e la cattivera per dire “ci siamo anche noi”. Quest’anno l’esperienza è aumentata, il Napoli ha 10 nazionali. Mi piace anche l’ultimo acquisto, Fideleff, è un buon investimento per il futuro. Ma il Napoli è forte perché è rimasto Mazzarri».
UN GOL IN NAZIONALE - E’ quello che cerca l’esterno napoletano. «Sì, ci penso. Ora che ho ritrovato in Nazionale un uomo- assist come Cassano posso riuscirci, anche se qui, rispetto al Napoli, parto da una posizione più arretrata». Anche domani sarà titolare. «Ho dato qualcosa in più in questo periodo e il mio sogno è andare all’Europeo». I sogni azzurri di Maggio si confondono come il colore delle maglie che indossa.
«Un voto al mercato del Napoli? Otto. La distanza fra noi e il Milan? Si è molto accorciata. Il più grande colpo di mercato? Inler alNapoli, anche se pure la Lazio si è rinforzata bene. Se siamo da scudetto? Ancora è prematuro dirlo, ma la squadra c’è. Hamsik via da Napoli? Sarà molto difficile che se ne vada. Il giocatore-rivelazione? Fernandez». Maggio è scatenato, gli pizzicano le gambe dalla voglia che ha di iniziare una stagione da protagonista.
«La società si è mossa molto bene sul mercato, ha fatto 11 acquisti di valore, ora abbiamo due giocatori per ogni ruolo, Mazzarri è soddisfatto e per questo ho dato 8 al nostro mercato. L’anno scorso abbiamo fatto qualcosa di impensabile, quest’anno possiamo andare oltre».
MEGLIO LA CHAMPIONS - Entusiasmo lecito, d’accordo, ma l’amichevole più difficile, quella di Barcellona, è finita 0-5 per il Napoli. «Ho visto Barcellona-Villarreal in tv e alla fine ero contento che fosse finita con lo stesso punteggio, 5-0 per il Barça davanti allaterza forza del calcio spagnolo. Questo vuol dire che il Barcellona è una squadra incredibile ». In Europa, tuttavia, non è andata bene al Napoli nemmeno in Champions. «Non siamo stati fortunati, soprattutto a pescare il Manchester City nella terza fascia, ma il girone è equilibrato». E se Maggio si trovasse di fronte a una scelta, fra un miglioramento in classifica rispetto al campionato scorso (Napoli 3°) e una qualificazione agli ottavi di Champions, non avrebbe dubbi. «Meglio andare avanti in Coppa». Sostiene che la squadra ha tutto per riuscirci.
«L’anno scorso, nel momento decisivo della stagione, quando ci stavamo giocando lo scudetto, ci sono mancate due cose: l’esperienza e la cattivera per dire “ci siamo anche noi”. Quest’anno l’esperienza è aumentata, il Napoli ha 10 nazionali. Mi piace anche l’ultimo acquisto, Fideleff, è un buon investimento per il futuro. Ma il Napoli è forte perché è rimasto Mazzarri».
UN GOL IN NAZIONALE - E’ quello che cerca l’esterno napoletano. «Sì, ci penso. Ora che ho ritrovato in Nazionale un uomo- assist come Cassano posso riuscirci, anche se qui, rispetto al Napoli, parto da una posizione più arretrata». Anche domani sarà titolare. «Ho dato qualcosa in più in questo periodo e il mio sogno è andare all’Europeo». I sogni azzurri di Maggio si confondono come il colore delle maglie che indossa.
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