GASPORT (M. MALFITANO) - Lasciamo stare i paragoni, almeno per il momento, perché non reggerebbero. Ma la tentazione è forte anche se l'esperienza napoletana di Edinson Cavani è ancora tutta racchiusa negli ultimi 12 mesi. C'è chi è pronto a scommettere, comunque, che l'attaccante uruguaiano sarà la continuazione di Antonio Careca, l'ultimo grande attaccante che ha avuto il Napoli.
Le sue cifre sono pesanti, raccontano la forza ed il talento di un giocatore che non smette mai di segnare, che vanta una continuità sotto rete tale da imporlo all'attenzione internazionale. Di certo, l'attaccante del Napoli è tra i più forti realizzatori del calcio europeo.
Eroe del San Paolo - Impressiona la facilità con la quale Cavani riesce a segnare più reti nel corso della stessa partita. Sono cinque le triplette che ha già realizzato con la maglia del Napoli: contro Sampdoria, Juve, Lazio e Utrecht nel 2010-11 e una al Milan nel torneo appena iniziato. Quella di domenica sera è stata la più bella per come se l'è costruita. Ha saputo regalare al popolo del San Paolo 3 gol da attaccante vero, di quelli che non hanno bisogno di stazionare dentro o fuori dall'area: lui ha sorpreso Abbiati da tutte le parti. La prima rete l'ha segnata, da destra, calciando a volo un assist di testa di Maggio; la seconda, da sinistra, girando d'interno destro il tocco di Gargano. La terza, invece, da posizione centrale, con un gran sinistro al volo, tanto che il portiere milanista non ha avuto nemmeno la possibilità di vedere partire il pallone. Insomma, una serie incredibile di prodezze che l'hanno lanciato in testa alla classifica dei cannonieri. Anche in Europa, in ogni modo, il suo mito continua a crescere. Meglio di lui, dal gennaio 2011, nei rispettivi campionati hanno fatto soltanto Mario Gomez (Bayern Monaco) e Cristiano Ronaldo (Real Madrid) che hanno segnate 5 triplette, mentre lui nello stesso periodo ne ha firmate 4.
Cannoniere europeo - Intanto, e siamo appena all'inizio della stagione, Cavani ha già eguagliato il primato dei gol realizzati dagli attaccanti napoletani in Europa nel corso dell'ultimo cinquantennio. Con la rete segnata al Manchester City nella gara d'esordio di Champions League, l'attaccante uruguaiano ha raggiunto in testa alla classifica, Faustinho Canè, ala destra degli anni 60-70, che s'è fermato a quota 8 ed ha superato Antonio Careca che ne ha realizzati 7 vincendo, però, la coppa Uefa nella stagione 88-89 e lo scudetto in quella successiva. Un traguardo che il Matador ha incluso nel progetto di quest'anno. E le prime indicazioni sono state convincenti: insieme con la Juve, il Napoli è la squadra da battere. «E' importante stare nelle prime posizioni della classifica e provare a confermarsi il più a lungo possibile - ha detto - Mi piacerebbe, comunque, andare avanti anche in Champions League, una manifestazione dal fascino unico. A Manchester ho provato emozioni nuove». Anche in Italia, in ogni modo, Cavani è lanciato per stabilire qualche record personale. Intanto, lo scorso anno è arrivato alle spalle di Totò Di Natale (autore di 3 triplette) che ha vinto la classifica dei cannonieri: all'attaccante napoletano non sono bastate 26 reti per spuntarla sul talento dell'Udinese e della Nazionale. Ma guardando i numeri attuali dei due è ipotizzabile che il titolo di capocannoniere sia ancora una questione tra di loro.
Entusiasmo - E' contenuto quello del Matador. Ieri è arrivato al campo sorridente, ha scherzato con Lavezzi e Mazzarri e dopo una leggera seduta di scarico s'è messo a bordo campo a guardare la partitina organizzata dall'allenatore per quelli che non avevano giocato contro il Milan. Poi, di corsa a casa, dal piccolo Bautista, il bambino di appena cinque mesi avuto da Maria Soledad, sua moglie. Ed è nella quiete di Lucrino che il nuovo viceré di Napoli ha ritrovato la serenità.
Le sue cifre sono pesanti, raccontano la forza ed il talento di un giocatore che non smette mai di segnare, che vanta una continuità sotto rete tale da imporlo all'attenzione internazionale. Di certo, l'attaccante del Napoli è tra i più forti realizzatori del calcio europeo.
Eroe del San Paolo - Impressiona la facilità con la quale Cavani riesce a segnare più reti nel corso della stessa partita. Sono cinque le triplette che ha già realizzato con la maglia del Napoli: contro Sampdoria, Juve, Lazio e Utrecht nel 2010-11 e una al Milan nel torneo appena iniziato. Quella di domenica sera è stata la più bella per come se l'è costruita. Ha saputo regalare al popolo del San Paolo 3 gol da attaccante vero, di quelli che non hanno bisogno di stazionare dentro o fuori dall'area: lui ha sorpreso Abbiati da tutte le parti. La prima rete l'ha segnata, da destra, calciando a volo un assist di testa di Maggio; la seconda, da sinistra, girando d'interno destro il tocco di Gargano. La terza, invece, da posizione centrale, con un gran sinistro al volo, tanto che il portiere milanista non ha avuto nemmeno la possibilità di vedere partire il pallone. Insomma, una serie incredibile di prodezze che l'hanno lanciato in testa alla classifica dei cannonieri. Anche in Europa, in ogni modo, il suo mito continua a crescere. Meglio di lui, dal gennaio 2011, nei rispettivi campionati hanno fatto soltanto Mario Gomez (Bayern Monaco) e Cristiano Ronaldo (Real Madrid) che hanno segnate 5 triplette, mentre lui nello stesso periodo ne ha firmate 4.
Cannoniere europeo - Intanto, e siamo appena all'inizio della stagione, Cavani ha già eguagliato il primato dei gol realizzati dagli attaccanti napoletani in Europa nel corso dell'ultimo cinquantennio. Con la rete segnata al Manchester City nella gara d'esordio di Champions League, l'attaccante uruguaiano ha raggiunto in testa alla classifica, Faustinho Canè, ala destra degli anni 60-70, che s'è fermato a quota 8 ed ha superato Antonio Careca che ne ha realizzati 7 vincendo, però, la coppa Uefa nella stagione 88-89 e lo scudetto in quella successiva. Un traguardo che il Matador ha incluso nel progetto di quest'anno. E le prime indicazioni sono state convincenti: insieme con la Juve, il Napoli è la squadra da battere. «E' importante stare nelle prime posizioni della classifica e provare a confermarsi il più a lungo possibile - ha detto - Mi piacerebbe, comunque, andare avanti anche in Champions League, una manifestazione dal fascino unico. A Manchester ho provato emozioni nuove». Anche in Italia, in ogni modo, Cavani è lanciato per stabilire qualche record personale. Intanto, lo scorso anno è arrivato alle spalle di Totò Di Natale (autore di 3 triplette) che ha vinto la classifica dei cannonieri: all'attaccante napoletano non sono bastate 26 reti per spuntarla sul talento dell'Udinese e della Nazionale. Ma guardando i numeri attuali dei due è ipotizzabile che il titolo di capocannoniere sia ancora una questione tra di loro.
Entusiasmo - E' contenuto quello del Matador. Ieri è arrivato al campo sorridente, ha scherzato con Lavezzi e Mazzarri e dopo una leggera seduta di scarico s'è messo a bordo campo a guardare la partitina organizzata dall'allenatore per quelli che non avevano giocato contro il Milan. Poi, di corsa a casa, dal piccolo Bautista, il bambino di appena cinque mesi avuto da Maria Soledad, sua moglie. Ed è nella quiete di Lucrino che il nuovo viceré di Napoli ha ritrovato la serenità.
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