Osvaldo alla Roma, c’è l’ok

CORSPORT (G. D'UBALDO) - DIVENTA FAN DI CALCIOPAZZO - Un altro passo avanti per Osval­do, manca solo l’ufficialità (che arriverà oggi). Ieri il Consiglio direttivo del­l’Espanyol ha accettato le condizioni d’acquisto proposte dalla Roma, che so­no di quattordici milioni più due di bo­nus. Resta da definire la tempistica e le modalità di pagamento. L’attaccante ha ribadito ai dirigenti del club di Barcello­na di volere solo la Roma e per favorire il suo trasferimento in giallorosso rinun­cerà al quindici per cento che gli spetta per una clausola inserita sul contratto. Anche nelle ultime ore Osvaldo si è espo­sto moltissimo per arrivare alla Roma. Oggi l’agente internaziona­le che sta seguendo l’ope­razione per conto della Ro­ma si rivedrà nuovamente con i dirigenti spagnoli per sistemare gli ultimi detta­gli. Al momento la trattati­va non può considerarsi chiusa, ma lo sarà oggi.

OSVALDO IRREMOVIBILE - L’ar­gentino ha scelto la Roma e si prepara al trasferimen­to. Non prende in conside­razione altre squadre. Con­ta di essere nella Capitale entro giovedì, in tempo per assistere all’Olimpico alla partita di Europa League tra i giallorossi e lo Slovan Bratislava. Ie­ri, peraltro, sono state presentate le ga­ranzie volute con forza dal club catalano, anche se Ramon Hondal, presidente del­la formazione barcelonista, era ancora prudente:« L'affare non è ancora fatto, non abbiamo ancora chiuso. Nel calcio bisogna essere cauti » .
L’attaccante comunque potrebbe esse­re multato per la sua fuga in Italia della scorsa settimana, giustificata da motivi familiari. In realtà il club spagnolo ha vi­sto il viaggio del giocatore come un ten­tativo di forzare la mano. Osvaldo era stato a Firenze a trovare la figlia. La Ro­ma non avrà difficoltà a produrre le ga­ranzie bancarie. I dirigenti giallorossi so­no convinti di poter annunciare Osvaldo entro questa settimana. Il suo acquisto era stato dato quasi fatto dall’avvocato Baldissoni a Totti, durante il viaggio di ritorno da Bratislava. I quattordici mi­lioni, più due di bonus, saranno versati nelle casse dell’Espanyol in tre rate. Osvaldo nell’Espanyol gioca da punta centrale, nella Roma potrebbe spostarsi a fare l’esterno. Anche Bojan è abituato a giocare al centro. Insomma, il mercato porterà ad avere diverse soluzioni alter­native a Francesco Totti. Che sia una se­gnale?

BORRIELLO SERENO - In Spagna ieri si è dif­fusa la voce di un possibile rilancio del­la Roma per Nilmar, che è un pallino di Luis Enrique. In realtà Sabatini non ha mai offerto una cifra supe­riore a quella di due setti­mane fa e il Villarreal non si è mai spostato dalla ri­chiesta di ventiquattro mi­lioni. Le distanze sono an­cora elevate. In ogni caso, se dovesse partire Borriel­lo, i dirigenti giallorossi prenderebbero un’altra punta. Ma per quanto ri­guarda l’attaccante napo­letano non ci sono novità. Ieri ha pranzato a Trigoria con Sabatini, che in un cli­ma molto cordiale gli ha ri­badito che la società lo considera in ven­dita. Ma il direttore sportivo al momen­to non ha ancora in programma di incon­trare il suo agente, Tiberio Cavalleri. Ie­ri doveva esserci una telefonata, che non c’è stata. I tempi si riducono e la sua ces­sione diventa sempre più improbabile. Borriello è molto sereno, continua ad al­lenarsi con impegno. Non si pone il pro­blema di cercarsi una squadra. Se la Ro­ma gliela trova e soddisfa le sue esigen­ze ( prestigio, trattamento economico, prospettive tecniche) può prenderla in considerazione, altrimenti resta volentie­ri alla Roma cercando di far cambiare idea a Luis Enrique.