GASPORT (S. CIERI) - DIVENTA FAN DI CALCIOPAZZO - In Macedonia se ne faranno una ragione. Per la gara di ritorno di Europa League col Rabotnicki la Lazio si presenterà giovedì a Skopje senza le sue stelle. Resteranno a Roma Klose e Cisse, ma anche Hernanes e Zarate quest'ultimo per esigenze di mercato. Il 6-0 dell'andata ha chiuso il discorso qualificazione e allora Reja ne approfitta per far rifiatare gran parte dei titolari.
Alla scoperta di Cana Il match di ritorno con la squadra macedone, però, no
n sarà del tutto inutile. Consentirà infatti al tecnico di testare in un match ufficiale le alternative dei titolari. E' il caso soprattutto dell'albanese Cana. Era arrivato in biancoceleste come uno dei principali acquisti, anzi il più importante come investimento economico valutazione 7 milioni, sia pure frutto di uno scambio alla pari con Muslera. Le sue prime settimane di Lazio non sono state tuttavia all'altezza della fama che ne ha accompagnato l'arrivo. Cana è così al momento scivolato tra le seconde linee. A Skopje, a pochi chilometri dalla sua Albania, per il centrocampista comincerà la rimonta che dovrebbe portarlo a conquistare un posto da titolare. Il match europeo sarà un'occasione da sfruttare anche per altri biancocelesti in cerca di rilancio. Come l'eterna promessa mai sbocciata Diakite, come Matuzalem, come Kozak che per la prima volta quest'anno partirà titolare. Niente turn over, invece, tra i pali. Reja è intenzionato a confermare Marchetti. L'ex cagliaritano, reduce da un anno di inattività, ha bisogno di giocare il più spesso possibile per tornare in tempi rapidi quello di due anni fa.
Konko è pronto La sfida col Rabotnicki sarebbe stata l'occasione ideale anche per rilanciare l'ex genoano Konko, che ha recuperato dallo stiramento al polpaccio sinistro. Il difensore, però, non è stato inserito nella lista Uefa e quindi rientrerà direttamente per la prima di campionato domenica sera contro il Chievo. Troverà al suo fianco Klose, Cisse ed Hernanes, la Lazio migliore, quella che a Skopje non vedranno.
Alla scoperta di Cana Il match di ritorno con la squadra macedone, però, no
n sarà del tutto inutile. Consentirà infatti al tecnico di testare in un match ufficiale le alternative dei titolari. E' il caso soprattutto dell'albanese Cana. Era arrivato in biancoceleste come uno dei principali acquisti, anzi il più importante come investimento economico valutazione 7 milioni, sia pure frutto di uno scambio alla pari con Muslera. Le sue prime settimane di Lazio non sono state tuttavia all'altezza della fama che ne ha accompagnato l'arrivo. Cana è così al momento scivolato tra le seconde linee. A Skopje, a pochi chilometri dalla sua Albania, per il centrocampista comincerà la rimonta che dovrebbe portarlo a conquistare un posto da titolare. Il match europeo sarà un'occasione da sfruttare anche per altri biancocelesti in cerca di rilancio. Come l'eterna promessa mai sbocciata Diakite, come Matuzalem, come Kozak che per la prima volta quest'anno partirà titolare. Niente turn over, invece, tra i pali. Reja è intenzionato a confermare Marchetti. L'ex cagliaritano, reduce da un anno di inattività, ha bisogno di giocare il più spesso possibile per tornare in tempi rapidi quello di due anni fa.
Konko è pronto La sfida col Rabotnicki sarebbe stata l'occasione ideale anche per rilanciare l'ex genoano Konko, che ha recuperato dallo stiramento al polpaccio sinistro. Il difensore, però, non è stato inserito nella lista Uefa e quindi rientrerà direttamente per la prima di campionato domenica sera contro il Chievo. Troverà al suo fianco Klose, Cisse ed Hernanes, la Lazio migliore, quella che a Skopje non vedranno.
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