CORSPORT (A. GIORDANO) - E’ fatto, forse: l’ultimo sì chiude il cerchio, sigilla l’organico e completa il Napoli. Ignacio DavidFideleff (22) arriva in giornata, trova i moduli da firmare, saluta e ricomincia a correre, stavolta direzione Castelvolturno, perché il suo futuro è lì.
Il mancino naturale da sistemare alle spalle di Salvatore Aronica, per andare ad otturare la falla apertasi dopo l’infortunio di Miguel Angel Britos, è l’ennesimo argentino che va ad arricchire la colonia di sudamericani già presente, ed ha le caratteristiche idonee per entrare a far parte del progetto: è giovane, ha un profilo economico in linea con i parametri societari, ha relazioni incoraggianti e può aspettare che arrivi il suo turno, senza alterare gli equilibri. Victor Ruiz è già il passato: l’altra sera è arrivato in Spagna, ieri pomeriggio ha firmato con il Valencia, lasciando al Napoli in eredità una plus valenza secca di un paio di milioni di euro.
PERCHE’ UN DAVID -Il mercato riserva sorprese a getto continuo e lunedì sera, quando ormai sembrava che Juan Guihlerme Nunes Jesus, in spiccioli Juan (20), stesse per imbarcarsi verso Napoli, con le sue credenziali ridondanti e un talento accertato, il complesso meccanismo delle trattative si è inceppato su una vagonata di milioni: all’Internacional non sono bastati i cinque milioni lasciati intravedere da Riccardo Bigon, che ha virato deciso sulla seconda opzione, Ignacio David Fideleff, un mastino meno tecnico del brasiliano ma più fisico, un corazziere di un metro e ottantasette del Newell’s Old Boys che costa due milioni e duecento mila euro e si guadagna un quinquennale in fase di definizione. Missione compiuta, oramai, con il giovanotto che prende il primo voloassieme ai suoi dirigenti e già comincia a pregustare una stagione scintillante, in una squadra destinata a recitare un ruolo da protagonista in campionato ed impegnata poi in Champions.
PERCHE’ VIA «GOLIA» -Victor Ruiz è toccata e fuga: da gennaio ad agosto, otto mesi di difficoltà, per uno dei giovani emergenti del calcio spagnolo che fatica ad abituarsi nella difesa a tre, può riscoprire il piacere di giocare in linea a quattro, in uno dei club più autorevoli di casa sua, e soprattutto consente al Napoli di intascare otto milioni di euro (più uno di bonus).
PERCHE’ UN ALTRO GIRO -Il mercato in entrata può dirsi definito; ma in prospettiva, c’è dell’altro: raccontano sulle radio argentine che tra le pieghe del trasferimento di Fideleff,Napoli e Newell’s Old Boys stanno per discutere anche di Leonel Jesus Vanginio (24) cursore di sinistra già avvicinato tempo fa attraverso Junior Mazzoni, il suo procuratore ma anche quello di Lavezzi. C’è dell’altro: c’è Davide Bariti ( 21) è un giovanotto promettente della Triestina, centrocampista con propensione a scalare in difesa, il Napoli l’ha bloccato in comproprietà con il Vicenza,dove il ragazzo giocherà.
CESSIONI LOW COST -Samuele Dalla Bona si stacca definitivamente dal Napoli, dove è arrivato nel 2007 ed ha vinto un campionato di serie B: sta per rescindere il contratto per andare a giocare al Mantova, dove cercherà di divertirsi un po’; Luca Cigarini lancia sguardi verso Bergamo e spera che si liberi il posto per lui; Rinaudo e Bogliacino contano nel Chievo, club ai quali sono stati affiancati, dal quale hanno ricevuto segnali di stima. Dentro o fuori: oggi o mai più.
Il mancino naturale da sistemare alle spalle di Salvatore Aronica, per andare ad otturare la falla apertasi dopo l’infortunio di Miguel Angel Britos, è l’ennesimo argentino che va ad arricchire la colonia di sudamericani già presente, ed ha le caratteristiche idonee per entrare a far parte del progetto: è giovane, ha un profilo economico in linea con i parametri societari, ha relazioni incoraggianti e può aspettare che arrivi il suo turno, senza alterare gli equilibri. Victor Ruiz è già il passato: l’altra sera è arrivato in Spagna, ieri pomeriggio ha firmato con il Valencia, lasciando al Napoli in eredità una plus valenza secca di un paio di milioni di euro.
PERCHE’ UN DAVID -Il mercato riserva sorprese a getto continuo e lunedì sera, quando ormai sembrava che Juan Guihlerme Nunes Jesus, in spiccioli Juan (20), stesse per imbarcarsi verso Napoli, con le sue credenziali ridondanti e un talento accertato, il complesso meccanismo delle trattative si è inceppato su una vagonata di milioni: all’Internacional non sono bastati i cinque milioni lasciati intravedere da Riccardo Bigon, che ha virato deciso sulla seconda opzione, Ignacio David Fideleff, un mastino meno tecnico del brasiliano ma più fisico, un corazziere di un metro e ottantasette del Newell’s Old Boys che costa due milioni e duecento mila euro e si guadagna un quinquennale in fase di definizione. Missione compiuta, oramai, con il giovanotto che prende il primo voloassieme ai suoi dirigenti e già comincia a pregustare una stagione scintillante, in una squadra destinata a recitare un ruolo da protagonista in campionato ed impegnata poi in Champions.
PERCHE’ VIA «GOLIA» -Victor Ruiz è toccata e fuga: da gennaio ad agosto, otto mesi di difficoltà, per uno dei giovani emergenti del calcio spagnolo che fatica ad abituarsi nella difesa a tre, può riscoprire il piacere di giocare in linea a quattro, in uno dei club più autorevoli di casa sua, e soprattutto consente al Napoli di intascare otto milioni di euro (più uno di bonus).
PERCHE’ UN ALTRO GIRO -Il mercato in entrata può dirsi definito; ma in prospettiva, c’è dell’altro: raccontano sulle radio argentine che tra le pieghe del trasferimento di Fideleff,Napoli e Newell’s Old Boys stanno per discutere anche di Leonel Jesus Vanginio (24) cursore di sinistra già avvicinato tempo fa attraverso Junior Mazzoni, il suo procuratore ma anche quello di Lavezzi. C’è dell’altro: c’è Davide Bariti ( 21) è un giovanotto promettente della Triestina, centrocampista con propensione a scalare in difesa, il Napoli l’ha bloccato in comproprietà con il Vicenza,dove il ragazzo giocherà.
CESSIONI LOW COST -Samuele Dalla Bona si stacca definitivamente dal Napoli, dove è arrivato nel 2007 ed ha vinto un campionato di serie B: sta per rescindere il contratto per andare a giocare al Mantova, dove cercherà di divertirsi un po’; Luca Cigarini lancia sguardi verso Bergamo e spera che si liberi il posto per lui; Rinaudo e Bogliacino contano nel Chievo, club ai quali sono stati affiancati, dal quale hanno ricevuto segnali di stima. Dentro o fuori: oggi o mai più.
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