CORSPORT (Fabrizio Patania) – L’assalto a Lugano è possibile. Juan Figer, il manager del capitano dell’Uruguay, antico obiettivo di Lotito e Tare appena tornato d’attualità, ha aperto al possibile trasferimento alla Lazio. Il club biancoceleste, se vorrà davvero prenderlo, dovrà battere la concorrenza di Juventus e Genoa, gli altri due club di cui il manager ha parlato fuori virgolette con i giornalisti turchi. Da Istanbul ieri sono rimbalzate le sue dichiarazioni: «Vado in Italia a condurre negoziati per Lugano» ha spiegato Figer, annunciando il suo viaggio. Entro un paio di giorni sbarcherà a Milano e transiterà da Roma o dove lo porteranno gli affari.
RINFORZO -Lugano intende lasciare il Fenerbahçe e vuole il campionato italiano, questo è sicuro. Avrebbe lasciato la Turchia a parametro zero nel 2009, ma la Lazio non riuscì a trovare l’accordo economico. I contatti, primae dopo la finale di Supercoppa a Pechino, erano stati fitti. L’uruguaiano, che sperava di raggiungere Muslera, ci rimase male. Una delusione cancellata dal tempo e dall’opportunità che si sta venendo a creare. Lugano si può svincolare pagando una penale di 3,5 milioni di euro al club turco e possiede il passaporto italiano che gli permetterebbe di essere tesserato da comunitario. E’ un marcatore, abituato ad agire sul centro-destra e potrebbe formare accanto a Dias una coppia da scudetto. Ha il vizio del gol: nell’ultimo campionato turco ha realizzato 8 reti in 28 presenze. A novembre compirà 31 anni e rappresenta un’occasione da sfruttare sul mercato se davvero si vuole crescere, considerando l’età di Biava e che c’è solo Diakitè come alternativa ai centrali (Stankevicius non convince, Stendardo si trova ai margini). E la Lazio, anche dopo la goleada ai macedoni del Rabotnicki, non deve illudersi di non possedere difetti. Naturalmente Lugano si sta guardando intorno, pensaalla Juventus e al Milan, s’è parlato del Genoa. E possiede un ingaggio piuttosto elevato. Si vedrà. Sebastian Coates, il suo giovane partner nella Celeste, è stato appena acquistato dal Manchester City. E Rafael Toloi, brasiliano del Goias, può essere tesserato solo da extracomunitario.
ALA -Il ritorno al 4-2-3-1 potrebbe cambiare gli eventuali obiettivi in entrata della Lazio per rinforzare il centrocampo. Dall’Inghilterra due giorni fa è rimbalzata l’indiscrezione dell’interesse di Lotito e Tare per Shaun Wright-Phillips, l’ala destra del Manchester City e della nazionale inglese. Un velocista con i piedi buoni e il dribbling stretto che farebbe comodo a Reja, oggi costretto a impiegare il mancino Mauri sulla fascia destra e senza grande spinta dai terzini. Wright-Phillips è stato impiegato poco da Mancini nella passata stagione e troverà ancora meno spazio nei prossimi mesi, ma si tratta di un giocatore integro e nel pienodella maturità. Compirà 30 anni il 25 ottobre. Sta cercando di lasciare i Citizens, che lo acquistarono nel 2008 per 12 milioni di euro. Tornava al City dopo essere esploso nel Chelsea, che lo acquistò nel 2005 per 31 milioni. Oggi il suo cartellino vale molto meno, sia perché negli ultimi mesi è finito stabilmente in panchina, sia perché si trova ad un solo anno dalla scadenza del suo contratto (2012).
CONCORRENZA -Wright-Phillips può rappresentare una sorpresa e un altro colpo di spessore internazionale a cifre ragionevoli (5-6 milioni), come s’è rivelato Djibril Cissè. E’ bene ricordare che i movimenti della Lazio negli ultimi giorni di agosto dipenderanno dalle uscite, ma questa è una pista da tenere in considerazione. Lotito, però, dovrà superare altri club. Wright-Phillips ha mercato e, secondo ilSun,sarebbe entrato anche nel mirino di Paris SaintGermain e Queens Park Rangers.
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