CORSPORT (P. GUADAGNO) - L’Arsenal è pronto a dare l’assalto a Sneijder. Lo sostengono in Inghilterra, dove danno per certa un’offerta ufficiale dei Gunners da recapitare nelle prossime ore presso gli uffici di corso Vittorio Emanuele.
Se accadrà davvero e se la cifra messa sul piatto sarà adeguata alle richieste, allora il mercato nerazzurro subirà un ulteriore sussulto, a pochi giorni dalla chiusura ufficiale. Sotto i 35 milioni, però, non si comincia nemmeno a trattare. Anzi, nel caso, l’Inter farà di tutto per arrivare a quota 40. Ebbene, l’Arsenal ha questo tipo di disponibilità, visto che ha appena ceduto due pedine pesanti come Fabregas e Nasri, mentre pure Rosicky è vicino al trasferimento al Wolfsburg. La certezza della qualificazione alla prima fase di Champions (ai danni dell’Udinese) ha regalato ulteriori garanzie economiche, ma ora si tratta di accontentare una piazza in fibrillazione dopo le ultime partenze. Ai Gunners, in questi giorni, sono stati accostati anche Kakà e Zarate, ma sembra che l’unico vero rivale per Sneijderpossa essere il talento belga del Lille, Hazard.
ESIGENZE – Come noto da tempo, davanti a un’offerta giusta, l’Inter non tratterrà Sneijder, nemmeno dopo aver già ceduto Eto’o. Anzi, il denaro che entrerà nelle casse di corso Vittorio Emanuele verrà utilizzato per aggiungere un altro attaccante, un elemento in grado di giocare da esterno offensivo in modo da soddisfare le esigenze di Gasperini, che con l’olandese e Forlan (insieme a uno tra Milito e Pazzini) finirebbe per essere costretto a correggere il suo tridente in un triangolo formato da un trequartista e due punte. E, in questo senso, allora il prescelto potrebbe essere più Zarate di Tevez.
LAZIO - Per il laziale l’Inter si è già fatta avanti, proponendo un prestito con diritto di riscatto fissato a 20 milioni di euro. Lotito, i cui rapporti con il club nerazzurro sono particolarmente freddi dopo i casi Pandev e Faraoni, ha respinto l’offerta. La sua idea è quella di cedere l’argentino solo a titolo definitivo e all’estero. Ma la situazione, in questo momento, è molto complicata, tanto che non è possibile escludere alcuno scenario, compresa la permanenza di Zarate a Roma. Ad ogni modo, qualora dovesse vendere Sneijder all’Arsenal, l’Inter avrebbe le risorse per proporre a Lotito un prestito oneroso, magari più vicino a una prima rata di acquisto che a un semplice “obolo”. E allora le resistenze del presidente biancoceleste potrebbero ammorbidirsi.
MANCHESTER – Come anticipato, agganciare Tevez è decisamente più complicato. Perché il muro eretto dal Manchester City rispetto all’idea di un prestito continua ad essere molto solido e perché le richieste per una cessione a titolo definitivo restano ancora esorbitanti: non si scende sotto i 40 milioni di euro. Ebbene, anche con i forzieri corroborati dalla partenza di Sneijder, l’Inter non modificherà il suo programma: Tevez sarà nerazzurro solo con la formula del prestito. Piuttosto si potranno studiare nuove proposte con clausole più articolate, come quella del prestito pluriennale, oneroso, legando l’obbligo di riscatto a una serie di condizioni, tipo gol e presenze. Le possibilità per un ultimo assalto non mancano, ma ora la grande attesa è per l’offerta dell’Arsenal.
Se accadrà davvero e se la cifra messa sul piatto sarà adeguata alle richieste, allora il mercato nerazzurro subirà un ulteriore sussulto, a pochi giorni dalla chiusura ufficiale. Sotto i 35 milioni, però, non si comincia nemmeno a trattare. Anzi, nel caso, l’Inter farà di tutto per arrivare a quota 40. Ebbene, l’Arsenal ha questo tipo di disponibilità, visto che ha appena ceduto due pedine pesanti come Fabregas e Nasri, mentre pure Rosicky è vicino al trasferimento al Wolfsburg. La certezza della qualificazione alla prima fase di Champions (ai danni dell’Udinese) ha regalato ulteriori garanzie economiche, ma ora si tratta di accontentare una piazza in fibrillazione dopo le ultime partenze. Ai Gunners, in questi giorni, sono stati accostati anche Kakà e Zarate, ma sembra che l’unico vero rivale per Sneijderpossa essere il talento belga del Lille, Hazard.
ESIGENZE – Come noto da tempo, davanti a un’offerta giusta, l’Inter non tratterrà Sneijder, nemmeno dopo aver già ceduto Eto’o. Anzi, il denaro che entrerà nelle casse di corso Vittorio Emanuele verrà utilizzato per aggiungere un altro attaccante, un elemento in grado di giocare da esterno offensivo in modo da soddisfare le esigenze di Gasperini, che con l’olandese e Forlan (insieme a uno tra Milito e Pazzini) finirebbe per essere costretto a correggere il suo tridente in un triangolo formato da un trequartista e due punte. E, in questo senso, allora il prescelto potrebbe essere più Zarate di Tevez.
LAZIO - Per il laziale l’Inter si è già fatta avanti, proponendo un prestito con diritto di riscatto fissato a 20 milioni di euro. Lotito, i cui rapporti con il club nerazzurro sono particolarmente freddi dopo i casi Pandev e Faraoni, ha respinto l’offerta. La sua idea è quella di cedere l’argentino solo a titolo definitivo e all’estero. Ma la situazione, in questo momento, è molto complicata, tanto che non è possibile escludere alcuno scenario, compresa la permanenza di Zarate a Roma. Ad ogni modo, qualora dovesse vendere Sneijder all’Arsenal, l’Inter avrebbe le risorse per proporre a Lotito un prestito oneroso, magari più vicino a una prima rata di acquisto che a un semplice “obolo”. E allora le resistenze del presidente biancoceleste potrebbero ammorbidirsi.
MANCHESTER – Come anticipato, agganciare Tevez è decisamente più complicato. Perché il muro eretto dal Manchester City rispetto all’idea di un prestito continua ad essere molto solido e perché le richieste per una cessione a titolo definitivo restano ancora esorbitanti: non si scende sotto i 40 milioni di euro. Ebbene, anche con i forzieri corroborati dalla partenza di Sneijder, l’Inter non modificherà il suo programma: Tevez sarà nerazzurro solo con la formula del prestito. Piuttosto si potranno studiare nuove proposte con clausole più articolate, come quella del prestito pluriennale, oneroso, legando l’obbligo di riscatto a una serie di condizioni, tipo gol e presenze. Le possibilità per un ultimo assalto non mancano, ma ora la grande attesa è per l’offerta dell’Arsenal.
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