CORSPORT (F. M. SPLENDORE) - Giaccherini e Estigarribia hanno già la maglia della Juventus addosso. Manca il nome di un’altra ala: e non è un nome di poco conto, perché sulla fascia sinistra è quello destinato a fare il titolare.
I dirigenti della Juventus sono al lavoro, si confrontano con Conte. Le ultime indicazioni danno in calo anche l’olandese Elia dopo l’argentino Perotti: per quest’ultimo non si sono mai create le condizioni per impostare una trattativa a prezzi ragionevoli, sostengono a Torino. E’ emersa, nelle ultime 48 ore, una indicazione che portava a Malouda, in rotta con il Chelsea: la Juventus ha anche incaricato un emissario, in stretto contatto con l’entourage del giocatore (e probabilmente ieri a Londra) per verificare la fattibilità dell’affare, in realtà complicatissimo: soprattutto per l’ingaggio del francese che guadagna oltre 4,5 milioni e ha altri due anni di contratto. Dovrebbe firmare un triennale, al di là del cartellino che potrebbe attestarsi sui 7 milioni. La Juve è alla finestra e cerca l’occasione. Attenzione, perché un’occasione potrebbe essere Afellay, l’olandese del Barcellona, che qualche giorno fa era dato verso il Valencia.Afellay alla Juve piaceva molto, se il Barça lo presta, anche questo nome può riprendere forza tra lunedì e mercoledì. Anche Farfan dello Schalke è un’idea che può tornare.
STAND BY -Non ci sono novità sul fronte dell’altra trattativa venuta alla luce tre giorni fa, quando Juventus e Zenit si sono parlate per mettere in piedi uno scambio tra Bruno Alves e Leonardo Bonucci. I segnali che portavano ad attendere una delegazione russa tra oggi e domani in Italia ieri si sono un po’ smorzati. Non c’è molto tempo, il nodo è quello di un conguaglio economico che ogni club pretenderebbe dalla controparte. Anche Pepe sembrava inserito nell’operazione, ma ora ne è tornato più ai margini di Bonucci. Fatta chiarezza su questo filo diretto tra Torino e San Pietroburgo (che non è certo tramontato, è solo prigionero di una pausa tattica) la Juve vuole anche completarela difesa con un altro centrale: e in questo momento, stante la rigidezza di Alex e del Chelsea, sembrerebbe che Lugano offra condizioni di acquisto più agevoli. Ma sotto il profilo tecnico e dell’esperienza sarebbe il brasiliano del Chelsea ilgiocatore in pole.
AMAURI E GRYGERA -Ieri era a Torino uno dei manager di Amauri, Giampiero Pocetta. Con la Juventus sono al vaglio una serie di ipotesi, tutte all’estero perché in Italia non sembra esserci una squadra con la disponibilità per pagare i 6-7 milioni che la società bianconera vorrebbe incassare per un giocatore ad un anno dalla scadenza del contratto. Ci sono ilWolfsburg in Germania, il Psg in Francia, il Galatasaray in Turchia. Mancano pochi giorni per chiudere questa partita, non bisogna nemmeno escludere lo scenario che la Juve non ai augurerebbe davvero, visto come sono andate le cose con l’italo-brasiliano in rotta con l’ambiente bianconero da gennaio, quando però poi è andato a Parma e i suoi gol li ha fatti: l’ipotesi peggiore (per la Juve) è che Amauri resti fino a gennaio e poi vada via praticamente a scadenza. Forse, a livello di immagine, questo non converrebbe nemmeno al giocatore. Per quel che riguarda Grygera, c’è un sondaggio dell’Amburgo.
I dirigenti della Juventus sono al lavoro, si confrontano con Conte. Le ultime indicazioni danno in calo anche l’olandese Elia dopo l’argentino Perotti: per quest’ultimo non si sono mai create le condizioni per impostare una trattativa a prezzi ragionevoli, sostengono a Torino. E’ emersa, nelle ultime 48 ore, una indicazione che portava a Malouda, in rotta con il Chelsea: la Juventus ha anche incaricato un emissario, in stretto contatto con l’entourage del giocatore (e probabilmente ieri a Londra) per verificare la fattibilità dell’affare, in realtà complicatissimo: soprattutto per l’ingaggio del francese che guadagna oltre 4,5 milioni e ha altri due anni di contratto. Dovrebbe firmare un triennale, al di là del cartellino che potrebbe attestarsi sui 7 milioni. La Juve è alla finestra e cerca l’occasione. Attenzione, perché un’occasione potrebbe essere Afellay, l’olandese del Barcellona, che qualche giorno fa era dato verso il Valencia.Afellay alla Juve piaceva molto, se il Barça lo presta, anche questo nome può riprendere forza tra lunedì e mercoledì. Anche Farfan dello Schalke è un’idea che può tornare.
STAND BY -Non ci sono novità sul fronte dell’altra trattativa venuta alla luce tre giorni fa, quando Juventus e Zenit si sono parlate per mettere in piedi uno scambio tra Bruno Alves e Leonardo Bonucci. I segnali che portavano ad attendere una delegazione russa tra oggi e domani in Italia ieri si sono un po’ smorzati. Non c’è molto tempo, il nodo è quello di un conguaglio economico che ogni club pretenderebbe dalla controparte. Anche Pepe sembrava inserito nell’operazione, ma ora ne è tornato più ai margini di Bonucci. Fatta chiarezza su questo filo diretto tra Torino e San Pietroburgo (che non è certo tramontato, è solo prigionero di una pausa tattica) la Juve vuole anche completarela difesa con un altro centrale: e in questo momento, stante la rigidezza di Alex e del Chelsea, sembrerebbe che Lugano offra condizioni di acquisto più agevoli. Ma sotto il profilo tecnico e dell’esperienza sarebbe il brasiliano del Chelsea ilgiocatore in pole.
AMAURI E GRYGERA -Ieri era a Torino uno dei manager di Amauri, Giampiero Pocetta. Con la Juventus sono al vaglio una serie di ipotesi, tutte all’estero perché in Italia non sembra esserci una squadra con la disponibilità per pagare i 6-7 milioni che la società bianconera vorrebbe incassare per un giocatore ad un anno dalla scadenza del contratto. Ci sono ilWolfsburg in Germania, il Psg in Francia, il Galatasaray in Turchia. Mancano pochi giorni per chiudere questa partita, non bisogna nemmeno escludere lo scenario che la Juve non ai augurerebbe davvero, visto come sono andate le cose con l’italo-brasiliano in rotta con l’ambiente bianconero da gennaio, quando però poi è andato a Parma e i suoi gol li ha fatti: l’ipotesi peggiore (per la Juve) è che Amauri resti fino a gennaio e poi vada via praticamente a scadenza. Forse, a livello di immagine, questo non converrebbe nemmeno al giocatore. Per quel che riguarda Grygera, c’è un sondaggio dell’Amburgo.
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