Per Totti due giorni decisivi

CORSPORT (A. GHIACCI) - Oggi e domani tutti a casa: si ri­posa. Come da programma Luis Enrique ha concesso due giorni liberi alla Roma. La pre­parazione in vista del derby di domenica prossima riprenderà lunedì: prevista una settimana di allenamenti mattutini. E, a parte le assenze dei nazionali De Ros­si, Pjanic, Kjaer, Osvaldo e Bori­ni, sono tante le situazioni che andranno valutate attentamente nei prossimi giorni.


TOTTI - Continua il piano di recu­pero del capitano giallorosso France­sco Totti. I miglio­ramenti, nelle ulti­me ore, sono stati notevoli: la lesione tra il gluteo e il flessore della gam­ba destra si è ridot­ta, il lavoro di fisio­terapia sta dando i suoi frutti. A giudicare dai ritmi Totti sta fa­cendo di tutto per potersi mette­re a disposizione di Luis Enrique per la sfida con la Lazio. Lo staff medico, ovviamente, è allineato alle intenzioni di Totti; ma si pro­cede comunque con calma, senza forzare eccessivamente. (...)

GRUPPO - Buone notizie arrivano da Stekelenburg. Il portiere olan­dese ha ripreso il lavoro norma­le, a questo punto la percentuale relativa al suo impiego nel derby aumenta. Certo è che la sua con­dizione andrà valutata attenta­mente e nella decisione conterà, come è stato per la gara con l’Atalanta e in nazionale, il pare­re del portiere stesso. Perché, al di là dell’ok dei medici, la sicu­rezza totale la può fornire soltan­to lui. In gruppo hanno lavorato anche Gago e Lamela. Luis Enri­que ha incitato spesso la squadra durante l’allenamento. Perrotta, invece, si trova ancora piuttosto lontano dal recupe­ro dopo l’infortunio alla caviglia.

HEINZE - Grazie ai nuovi canali di co­municazione, setto­re su cui la nuova Roma sta puntando e punterà sempre più forte, ha fatto conoscere il suo pensiero Gabriel Heinze. L’esperto difensore argentino è risultato uno dei migliori in que­sta prima fase della stagione e ie­ri sulla pagina Facebook ufficia­le della Roma sono apparse le sue dichiarazioni: «Io leader? No, non mi ci sento. Quello che vedo­no i tifosi non è altro che il mio modo di essere. Credo sia fonda­mentale, in un gruppo nuovo co­me il nostro, conoscersi bene e remare tutti dalla stessa parte, essere uniti. Mi piace scherzare e parlare con i compagni. Non lo faccio sempre però, altrimenti il mister si arrabbia...» . Un occhio è naturalmente già rivolto al derby e al fatto che la Lazio lo voleva: «Ma non è vero, non ho rifiutato la Lazio. Non ho avuto nessun contatto e nel momento in cui ho saputo della Roma ho deciso di venire a tutti i costi» .