GASPORT (S. CIERI) - Di derby ne aveva già vinti quattro, ma aveva anche perso gli ultimi cinque. E l'ultima vittoria sulla Roma era vecchia di due anni e mezzo. E così a fine partita anche Claudio Lotito, che di solito riserva la sua vis polemica alle battaglie di Palazzo, stavolta si veste da presidente-tifoso e le canta un po' a tutti.
«Abbiamo strameritato di vincere, su questo non si discute. Nel secondo tempo c'è stato un bombardamento, abbiamo avuto tantissime occasioni. Avremmo potuto segnare nell'azione che ha portato al palo di Cisse. Se quella palla fosse entrata sarebbe stato un gol da cineteca per quanto bello. Un derby così ne vale almeno quattro vinti».
Totti è servito Poi Lotito mette nel mirino Francesco Totti e, in particolare, le sue battute pre-derby, in particolare quella relativa a Reja come uomo derby. «Alla fine certe battute si sono ritorte contro chi le ha pronunciate. Qualcuno (Totti, ndr) ha mancato di rispetto a una persona anziana (lo definisce proprio così, ndr) come Reja. Ho difeso il tecnico perché ritengo sia la persona giusta per questa squadra e lo ha dimostrato non solo con la vittoria di stasera, ma già nelle precedenti gare e, più in generale, nell'anno e mezzo che ha vissuto sulla panchina della Lazio». Lotito è un fiume in piena che nel dopogara ha un battibecco con l'opinionista di Sky Massimo Mauro che gli dice: «Voglio parlare con Reja. Con lei non parlo perché non capisce niente di calcio». E il presidente: «Io e lei ci confrontiamo sempre, non certo però sul piano dialettico, perché in quello non ci può essere confronto». E poi a Ilaria D'Amico che gli chiede una frase in latino: «A Roma bisogna parlare romano perché il latino non lo capiscono».
«Abbiamo strameritato di vincere, su questo non si discute. Nel secondo tempo c'è stato un bombardamento, abbiamo avuto tantissime occasioni. Avremmo potuto segnare nell'azione che ha portato al palo di Cisse. Se quella palla fosse entrata sarebbe stato un gol da cineteca per quanto bello. Un derby così ne vale almeno quattro vinti».
Totti è servito Poi Lotito mette nel mirino Francesco Totti e, in particolare, le sue battute pre-derby, in particolare quella relativa a Reja come uomo derby. «Alla fine certe battute si sono ritorte contro chi le ha pronunciate. Qualcuno (Totti, ndr) ha mancato di rispetto a una persona anziana (lo definisce proprio così, ndr) come Reja. Ho difeso il tecnico perché ritengo sia la persona giusta per questa squadra e lo ha dimostrato non solo con la vittoria di stasera, ma già nelle precedenti gare e, più in generale, nell'anno e mezzo che ha vissuto sulla panchina della Lazio». Lotito è un fiume in piena che nel dopogara ha un battibecco con l'opinionista di Sky Massimo Mauro che gli dice: «Voglio parlare con Reja. Con lei non parlo perché non capisce niente di calcio». E il presidente: «Io e lei ci confrontiamo sempre, non certo però sul piano dialettico, perché in quello non ci può essere confronto». E poi a Ilaria D'Amico che gli chiede una frase in latino: «A Roma bisogna parlare romano perché il latino non lo capiscono».
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