Loew: «E’ la Lazio l’elisir di Klose»

CORSPORT (E. PIERGIANNI) - Il ginocchio destro di Miroslav Klose ha messo in allarme la comitiva tede­sca alla vigilia della partenza per la Turchia. Ieri non si è allenato per motivi precauziona­li (come Ozil, Lahm e Mertesacker) ma la botta non dovrebbe pregiudicare la disponi­bilità del bomber biancoceleste per venerdì sera nella penultima partita delle qualifica­zioni europee, peraltro già timbrate con lar­go anticipo dalla Germania.
 «Miro mi ha te­lefonato domenica per informarmi del colpo ricevuto nella partita con la Fiorentina - ha annunciato Loew ieri in conferenza stampa a Magonza, dove si è radunata la Nazionale -Ozil ha avuto un infortunio simile col Real Madrid». Le preoccupazioni residue dovrebbero dissol­versi nell'allenamento di que­sta mattina a Magonza, poche ore prima del volo diretto da Francoforte per Istanbul.

MAGLIONE -Loew, con il ma­glione d'ordinanza alla Mar­chionne, si è presentato ai giornalisti a mezzogiorno, puntualissimo co­me sempre, scortato dall'inseparabile porta­voce Harald Stenger. Già alla terza domanda, dopo gli inevitabili ricordi del suo passato al Fenerbahce, Loew ha parlato di Klose:«Sono felice di sentire che gioca regolarmente e che ha suscitato l'entusiasmo dei tifosi del suo nuovo club. Ho letto che Miro segna e fa se­gnare i compagni di squadra. Noi sappiamo che lui è bravo anche a preparare i gol. Ho l'impressione che Miro attualmente si senta al settimo cielo. Gli piace la squadra, gli pia­ce la sua nuova città, parla bene anche del calcio italiano». Loew è un personaggio ri­flessivo e diplomatico, pesa ogni parola. Fa­ceva effetto sentirlo parlare così a lungo del suo 'legionario in Italia':«Klose sta dimo­strando con i fatti in campo quanto lui mette in mostra sempre con noi in Nazionale. Non è facile il passaggio dal­la Bundesliga in un campio­nato difficile come quello ita­liano. Klose ha superato la so­glia dei trent'anni e continua ad esprimersi ad altissimo li­vello. Questo ha un'importan­zaenorme per la sua squadra».

CURIOSITA’ -Gli elogi di Loew hanno stuzzica­to la curiosità dei giornalisti sulla rivalità tra Mario Gomez e Miro Klose:«E' un tema che seguo, non so se definirla una discussione o una speculazione quanto scrivono i giornali sull'argomento. La rivalità fa bene al gruppo, per ogni posizione in campo. Klose e Gomez sono in gran forma. Vadano pure avanti così. Possono rafforzare ulteriormente il proprio credito, ma la scelta decisiva per il campiona­to d'Europa dipenderà dalla fase conclusiva della preparazione». Adesso che li ha entram­bi a disposizione, sarà interessante vedere co­sà deciderà Loew per i prossimi incontri con Turchia e Belgio. Nelle ultime uscite della Germania, i due bomber non hanno potuto pe­starsi i piedi. In giugno, un infortunio mise fuori combattimento Klose. A settembre un problema di adduttori ha fermato Gomez:«Prima dell'Europeo ho in mente di sperimen­tare anche il 4-4-2 in alternativa al modulo at­tuale 4-2-3-1», è la prospettiva di coabitazione Klose-Gomez evocata ieri da Loew.