GASPORT (M. MALFITANO) - Di tempo ce n'è davvero poco per riflettere sulla sconfitta di sabato sera. Walter Mazzarri ha rimandato ogni discussione a mercoledì, dopo aver affrontato anche il Bayern Monaco.
Di certo, averle prese dal Parma non gli è andata giù. Ha cercato qualche attenuante, ma il risultato lo costringerà ad analizzare nel dettaglio la prestazione della squadra che è stata al di sotto dello standard abituale. Sicuramente, ci saranno anche i meriti di Franco Colomba che ha saputo opporgli un Parma combattivo e determinato.
Attesa spasmodica E pensare che Mazzarri ha rinunciato volutamente al turnover proprio per evitare qualche passo falso. Le sue precauzioni, tuttavia, non sono riuscite a evitare il peggio. Nemmeno i buoni propositi del tridente sono serviti alla causa. Lavezzis'è dato tanto da fare, ha liberato Mascara al tiro per il momentaneo pareggio. Hamsik s'è dato alla macchia, mentre Cavani s'è visto soltanto in occasione del palo colpito. Ma Napoli è già a domani sera. La sconfitta contro il Parma è stata superata dall'importanza della super sfida europea contro il Bayern Monaco. L'attesa è spasmodica, e nulla potrà sminuire l'entusiasmo del momento. I tedeschi sono una superpotenza internazionale e sono in testa al girone di Champions League. Ma giocare al San Paolo non è facile per nessuna squadra, nemmeno se si parla di una delle più forti nel mondo.
L'Europa di Cavani Un'intera città si sta preparando per vivere quest'evento. E con la gente, anche i giocatori hanno capito l'importanza del momento. Troverà le giuste motivazioni, per esempio, Edy Cavani. Lui è il capocannoniere europeo della storia del club con 8 reti segnate, primato strappato ad una vecchia gloria del passato, Faustinho Cané, dopo la rete al Manchester City. Gli toccherà, dunque, sopportare il peso di una sfida dai diversi significati, dovrà dividere il peso delle responsabilità con Hamsik e Lavezzi, gli altri due talenti che definiscono l'attacco napoletano. Ed è su loro tre che Mazzarri punterà per archiviare la gara di domani sera con un risultato positivo. La suggestione del confronto è forte, dall'altra parte ci saranno Ribery e Mario Gomez, le stelle del Bayern. Insomma, non c'è opportunità migliore per il tridente napoletano di confermarsi anche a livello europeo e contro una grande.
Sold out Non c'è più un solo posto disponibile per domani sera. Saranno in 60 mila sugli spalti e l'incasso supererà i due milioni di euro. La maggior parte dei tagliandi, però, è finita nelle mani dei bagarini che hanno fatto affari d'oro. Un fenomeno che da queste parti non è mai stato combattuto come imporrebbero le leggi. E le proteste dei tifosi sono infinite.
Di certo, averle prese dal Parma non gli è andata giù. Ha cercato qualche attenuante, ma il risultato lo costringerà ad analizzare nel dettaglio la prestazione della squadra che è stata al di sotto dello standard abituale. Sicuramente, ci saranno anche i meriti di Franco Colomba che ha saputo opporgli un Parma combattivo e determinato.
Attesa spasmodica E pensare che Mazzarri ha rinunciato volutamente al turnover proprio per evitare qualche passo falso. Le sue precauzioni, tuttavia, non sono riuscite a evitare il peggio. Nemmeno i buoni propositi del tridente sono serviti alla causa. Lavezzis'è dato tanto da fare, ha liberato Mascara al tiro per il momentaneo pareggio. Hamsik s'è dato alla macchia, mentre Cavani s'è visto soltanto in occasione del palo colpito. Ma Napoli è già a domani sera. La sconfitta contro il Parma è stata superata dall'importanza della super sfida europea contro il Bayern Monaco. L'attesa è spasmodica, e nulla potrà sminuire l'entusiasmo del momento. I tedeschi sono una superpotenza internazionale e sono in testa al girone di Champions League. Ma giocare al San Paolo non è facile per nessuna squadra, nemmeno se si parla di una delle più forti nel mondo.
L'Europa di Cavani Un'intera città si sta preparando per vivere quest'evento. E con la gente, anche i giocatori hanno capito l'importanza del momento. Troverà le giuste motivazioni, per esempio, Edy Cavani. Lui è il capocannoniere europeo della storia del club con 8 reti segnate, primato strappato ad una vecchia gloria del passato, Faustinho Cané, dopo la rete al Manchester City. Gli toccherà, dunque, sopportare il peso di una sfida dai diversi significati, dovrà dividere il peso delle responsabilità con Hamsik e Lavezzi, gli altri due talenti che definiscono l'attacco napoletano. Ed è su loro tre che Mazzarri punterà per archiviare la gara di domani sera con un risultato positivo. La suggestione del confronto è forte, dall'altra parte ci saranno Ribery e Mario Gomez, le stelle del Bayern. Insomma, non c'è opportunità migliore per il tridente napoletano di confermarsi anche a livello europeo e contro una grande.
Sold out Non c'è più un solo posto disponibile per domani sera. Saranno in 60 mila sugli spalti e l'incasso supererà i due milioni di euro. La maggior parte dei tagliandi, però, è finita nelle mani dei bagarini che hanno fatto affari d'oro. Un fenomeno che da queste parti non è mai stato combattuto come imporrebbero le leggi. E le proteste dei tifosi sono infinite.
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