CORSPORT (A. BARILLA') - Trattato a lungo nella sessione estiva di mercato, conteso dall'Arsenal ma alla fine rimasto al Chelsea,Alex Rodrigo Dias da Costa torna al centro dei pensieri bianconeri. L'indiscrezione serpeggia da giorni, sostenuta dal disagio del brasiliano poco utilizzato da André Villas Boas, ma adesso è proprio lui a uscire allo scoperto, svelando nuovi contatti e un grande entusiasmo per la possibile destinazione.
INTERVISTA - « Il mio agente ha parlato con la Juventus - confida Alex in un'intervista al Sun -. Per me giocare a Torino sarebbe una grandissima opportunità ». Restano il nodo della valutazione - dieci milioni di euro: non pochi per un difensore che a giugno compirà trent'anni - e quello della fermezza dei Blues nell'escludere la formula del prestito, però, rispetto ad agosto, lo scenario potrebbe davvero cambiare, come dimostra l'attenzione rivolta dal club londinese a controfigure più giovani: l'inglese Gary Cahill del Bolton e l'uruguaiano Diego Godin Leal dell'Atletico Madrid, entrambi peraltro nel mirino della stessa Juve.
GERARCHIE - In realtà, le gerarchie bianconere per il rinforzo in difesa restano invariate: in cima alla lista di Beppe Marotta e Fabio Paratici figura sempre un altro brasiliano, Luiz Rhodolfo Dini Gaioto del San Paolo, più giovane di cinque anni e meno costoso del gigante del Chelsea. Rhodolfo, come ha ammesso Gustavo Sabino, uno dei suoi agenti, ha già raggiunto un accordo con la Juve che ha anche provveduto a dipanare l'intrigo di un cartellino che coinvolge anche un fondo privato e l'Atletico Paranaense, sua vecchia squadra: adesso si tratta di trovare l'intesa con i dirigenti del Tricolor Paulista che sembrano anche ben disposti ma non vogliono discutere di mercato fino al 3 dicembre quando il campionato sarà finito. E' per questo che in corso Ferraris hanno preferito rinviare la missione inizialmente programmata in queste settimane di sosta, lasciando che fossero ancora i manager del calciatore e tessere i rapporti con il direttore sportivo Adalberto Baptista.
OCCASIONI - La Juve è fiduciosa e rispetta le scelte del club paulista. Ma siccome tra la chiusura della stagione brasiliana e l'apertura della finestra invernale di mercato in Italia mancherà meno d'un mese, Marotta non intende correre rischi. E' per questo che non abbandona le alternative individuate e che sta ben attenta alle occasioni che dovessero proporsi: Alex, appunto, se dice basta al Chelsea ( ma c'è anche il Tottenham), Juan se dovesse faticare a trovare spazio nella Roma di Luis Enrique, Ricardo Carvalho se non dovesse rinnovare con il Real. Accanto ai campioni esperti che potrebbero diventare affari, poi, ci sono i giovani sotto sorveglianza: tra i più convincenti rilevano ancora due brasiliani, Dedé del Vasco da Gama e Mario Figueira Fernandes del Gremio, e il tedesco Mats Hummels del Borussia Dortmund. Complicato aggiudicarsi Mehdi Benatia, comunque blindato dall'Udinese fino a giugno, mentre è stato visionato solo in prospettiva l'Under 20 Michele Camporese della Fiorentina.
FASCIA - In stand-by la scelta del terzino sinistro che potrebbe anche slittare a giugno, quando scadrà il contratto di Fabio Grosso, se il ritorno all'antico ruolo di Giorgio Chiellini non si rivelerà occasionale. In corso Galileo Ferraris studiano con attenzione le relazioni sull'italo-tedesco Diego Contento del Bayern Monaco e su due protagonisti della Ligue-1: Benoit Tremoulinas del Monaco e Aly Cissokho dell'Olympique Lione, società che ha appena annunciato, attraverso il presidente Jean-Michel Aulas, di dover sacrificare un calciatore per ragioni di bilancio.
INTERVISTA - « Il mio agente ha parlato con la Juventus - confida Alex in un'intervista al Sun -. Per me giocare a Torino sarebbe una grandissima opportunità ». Restano il nodo della valutazione - dieci milioni di euro: non pochi per un difensore che a giugno compirà trent'anni - e quello della fermezza dei Blues nell'escludere la formula del prestito, però, rispetto ad agosto, lo scenario potrebbe davvero cambiare, come dimostra l'attenzione rivolta dal club londinese a controfigure più giovani: l'inglese Gary Cahill del Bolton e l'uruguaiano Diego Godin Leal dell'Atletico Madrid, entrambi peraltro nel mirino della stessa Juve.
GERARCHIE - In realtà, le gerarchie bianconere per il rinforzo in difesa restano invariate: in cima alla lista di Beppe Marotta e Fabio Paratici figura sempre un altro brasiliano, Luiz Rhodolfo Dini Gaioto del San Paolo, più giovane di cinque anni e meno costoso del gigante del Chelsea. Rhodolfo, come ha ammesso Gustavo Sabino, uno dei suoi agenti, ha già raggiunto un accordo con la Juve che ha anche provveduto a dipanare l'intrigo di un cartellino che coinvolge anche un fondo privato e l'Atletico Paranaense, sua vecchia squadra: adesso si tratta di trovare l'intesa con i dirigenti del Tricolor Paulista che sembrano anche ben disposti ma non vogliono discutere di mercato fino al 3 dicembre quando il campionato sarà finito. E' per questo che in corso Ferraris hanno preferito rinviare la missione inizialmente programmata in queste settimane di sosta, lasciando che fossero ancora i manager del calciatore e tessere i rapporti con il direttore sportivo Adalberto Baptista.
OCCASIONI - La Juve è fiduciosa e rispetta le scelte del club paulista. Ma siccome tra la chiusura della stagione brasiliana e l'apertura della finestra invernale di mercato in Italia mancherà meno d'un mese, Marotta non intende correre rischi. E' per questo che non abbandona le alternative individuate e che sta ben attenta alle occasioni che dovessero proporsi: Alex, appunto, se dice basta al Chelsea ( ma c'è anche il Tottenham), Juan se dovesse faticare a trovare spazio nella Roma di Luis Enrique, Ricardo Carvalho se non dovesse rinnovare con il Real. Accanto ai campioni esperti che potrebbero diventare affari, poi, ci sono i giovani sotto sorveglianza: tra i più convincenti rilevano ancora due brasiliani, Dedé del Vasco da Gama e Mario Figueira Fernandes del Gremio, e il tedesco Mats Hummels del Borussia Dortmund. Complicato aggiudicarsi Mehdi Benatia, comunque blindato dall'Udinese fino a giugno, mentre è stato visionato solo in prospettiva l'Under 20 Michele Camporese della Fiorentina.
FASCIA - In stand-by la scelta del terzino sinistro che potrebbe anche slittare a giugno, quando scadrà il contratto di Fabio Grosso, se il ritorno all'antico ruolo di Giorgio Chiellini non si rivelerà occasionale. In corso Galileo Ferraris studiano con attenzione le relazioni sull'italo-tedesco Diego Contento del Bayern Monaco e su due protagonisti della Ligue-1: Benoit Tremoulinas del Monaco e Aly Cissokho dell'Olympique Lione, società che ha appena annunciato, attraverso il presidente Jean-Michel Aulas, di dover sacrificare un calciatore per ragioni di bilancio.
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