
Il fantasista non fallisce più un colpo, solo a Barcellona si è trovato un po’ a disagio, e adesso può e deve considerarsi davvero insostituibile. L’ha riconosciuto lo stesso Allegri ( « Sta facendo molto bene, sembrava dovesse andare via ma non era nostra intenzione cederlo» ) e aveva ragione anche il ct azzurro Prandelli quando, ancora lo scorso giugno, auspicava per il barese un utilizzo continuo«perché solo in questo modo, oltre che con l’allenamento, può mantenere una forma ottimale » . Fra l’altro lo stesso Ibrahimovicha riconsciuto che Cassano è il suo partner d’attacco ideale insieme a Inzaghi.
IBRA OK? - Oggi pomeriggio (l’allenamento è previsto alle ore 16) si conoscerà l’esatto destino di Ibrahimovic. Allegri verificherà sul campo i progressi manifestati dallo svedese la scorsa settimana, dopo il breve periodo in Svezia di cure e terapia all’adduttore destro. Sia venerdì che sabato Ibra ha disputato un doppio allenamento a Milanello. Ieri, a dire il vero, l’attaccante ha lavorato in palestra. Ma si è trattato di uno «step» previsto, una fase di «scarico» che dovrebbe essere il preludio al rientro in gruppo già oggi pomeriggio, anche se magari non svolgerà l’intera seduta tecnico-atletica con la squadra. Martedì la rifinitura della vigilia svelerà il verdetto definitivo.
ALLEGRI - E’ quello che si augura Allegri che, comunque, getterà Ibrahimovic nella mischia contro il Viktoria Plzen ( mercoledì, ore 20,45 a San Siro) solo se non correrà il benchè minimo rischio di una malaugurata ricaduta. Ieri sera, in diretta al TG1, ha ammesso che « ci sono buone possibilità di poterlo recuperare...». La presenza dello svedese nella seconda gara di Champions League sarà fondamentale perchè altrimenti l’unica punta disponibile sarà Cassano, con il giovane Simone Ganz in panchina. Nel caso Ibra non fosse pronto contro il Viktoria Plzen, l’appuntamento per lui sarebbe rimandato a domenica prossima nella sfida di Torino contro la Juventus.
AMBRO C’E’ - Ieri mattina Allegri ha ricevuto una buona notizia. Sono rientrati in gruppo, infatti, sia Ambrosini che Antonini. Il capitano in Champions sarà nuovamente titolare. A destra, sulla linea mediana, con Van Bommel e Seedorf se Ibra sarà disponibile al fianco di Cassano e Aquilani trequartista. Nel caso di forfait di Zlatan, Ambrosini sarebbe spostato sulla sinistra con Nocerino e Van Bommel sulla medesima linea mediana. In questa ipotesi il modulo milanista dovrebbe inevitabilmente mutare trasformandosi in un 4- 3- 2- 1. A supporto dell’unica punta di ruolo, Cassano, ci sarebbero Seedorf e Aquilani.
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