GASPORT (M. MALFITANO) - Resta il dubbio. Soltanto dopo l'allenamento di stamattina Walter Mazzarri deciderà se impiegare o meno Ezequiel Lavezzi. L'impressione è che alla fine il Pocho andrà in campo, seppur non in perfette condizioni.
Il dolore al calcagno del piede destro è diminuito ma non del tutto scomparso. Nella peggiore delle ipotesi, però, potrebbe farsi infiltrare pur di partecipare alla sfida col Milan. Dunque, è tale la tensione che trasmette il posticipo di stasera contro i campioni d'Italia, che Lavezzi insisterà con l'allenatore per essere in campo. «La volontà di entrambi è quella di provare, ma non si debbono mai forzare le situazioni: in campo voglio giocatori al 100 per cento della forma», ha detto l'allenatore prima delle rifinitura pomeridiana dopo la quale, però, il quadro clinico del giocatore è sensibilmente migliorato, tant'è che è stato inserito nell'elenco dei convocati. Se proprio non dovesse farcela, allora sarà Zuniga a sostituirlo.
Prestazione Champions Quello di questa sera è un vero e proprio scontro diretto per l'alta classifica. Entrambe le squadre ambiscono al primato e la sfida del San Paolo potrebbe già dare qualche indicazione. «Vorrei una prestazione come quella del secondo tempo a Manchester senza timori reverenziali come li abbiamo avuti nei primi 45'. Dovremo essere aggressivi. Turnover? Chi ha giocato a Manchester va premiato a livello psicologico, magari si è caricato e sente meno la fatica. Qualcosa cambierò per le prossime partite contro Chievo e Fiorentina», ha osservato Mazzarri.
Polemica o no? L'osservazione di Mazzarri «il Milan ha avuto un giorno in più per riposare», riferito al primo turno di Champions League, è stata commentata anche da Massimiliano Allegri. Che non ci sia simpatia tra i due è risaputo, ma l'allenatore napoletano ha voluto evitare qualsiasi tipo di contrasto col collega milanista: «Io guardo al Napoli, non faccio confronti. Cerco solo in questo poco tempo di dare più input possibili alla mia squadra per fare una grande partita. Una rivincita per lo scorso anno? Il senso della rivincita io ce l'ho sempre dentro».
Scudetto o Champions S'è tenuto fuori, Mazzarri, dallo scambio di battute tra Galliani e De Laurentiis sui rispettivi desideri di voler vincere la Champions League a discapito dello scudetto. «Questi discorsi li lascio fare a loro. Le somme le tiro alla fine, io», ha concluso il tecnico del Napoli.
Il dolore al calcagno del piede destro è diminuito ma non del tutto scomparso. Nella peggiore delle ipotesi, però, potrebbe farsi infiltrare pur di partecipare alla sfida col Milan. Dunque, è tale la tensione che trasmette il posticipo di stasera contro i campioni d'Italia, che Lavezzi insisterà con l'allenatore per essere in campo. «La volontà di entrambi è quella di provare, ma non si debbono mai forzare le situazioni: in campo voglio giocatori al 100 per cento della forma», ha detto l'allenatore prima delle rifinitura pomeridiana dopo la quale, però, il quadro clinico del giocatore è sensibilmente migliorato, tant'è che è stato inserito nell'elenco dei convocati. Se proprio non dovesse farcela, allora sarà Zuniga a sostituirlo.
Prestazione Champions Quello di questa sera è un vero e proprio scontro diretto per l'alta classifica. Entrambe le squadre ambiscono al primato e la sfida del San Paolo potrebbe già dare qualche indicazione. «Vorrei una prestazione come quella del secondo tempo a Manchester senza timori reverenziali come li abbiamo avuti nei primi 45'. Dovremo essere aggressivi. Turnover? Chi ha giocato a Manchester va premiato a livello psicologico, magari si è caricato e sente meno la fatica. Qualcosa cambierò per le prossime partite contro Chievo e Fiorentina», ha osservato Mazzarri.
Polemica o no? L'osservazione di Mazzarri «il Milan ha avuto un giorno in più per riposare», riferito al primo turno di Champions League, è stata commentata anche da Massimiliano Allegri. Che non ci sia simpatia tra i due è risaputo, ma l'allenatore napoletano ha voluto evitare qualsiasi tipo di contrasto col collega milanista: «Io guardo al Napoli, non faccio confronti. Cerco solo in questo poco tempo di dare più input possibili alla mia squadra per fare una grande partita. Una rivincita per lo scorso anno? Il senso della rivincita io ce l'ho sempre dentro».
Scudetto o Champions S'è tenuto fuori, Mazzarri, dallo scambio di battute tra Galliani e De Laurentiis sui rispettivi desideri di voler vincere la Champions League a discapito dello scudetto. «Questi discorsi li lascio fare a loro. Le somme le tiro alla fine, io», ha concluso il tecnico del Napoli.
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