GASPORT (G. SARDELLI) - Diego Della Valle e il suo amore per la Fiorentina, quello della famiglia e l'impegno per i colori viola. Ma non soltanto, il patron ieri ha parlato di tutto ai microfoni di La7, durante la trasmissione Otto e Mezzo:
«Mio fratello Andrea è innamoratissimo della Fiorentina, come lo sono io — ha spiegato —. Per questo vogliamo che la squadra viola abbia un futuro molto interessante anche per il bene della città. Vogliamo una Fiorentina che vinca e che al tempo stesso sia un modello positivo».
Della Valle si guarda attorno, a caccia di un modello vincente, con le idee chiare e senza invidia: «Milan e Juventus? Non invidio niente, ma dai loro successi c'è molto da imparare a patto di raggiungerli in stile fiorentino. Noi vogliamo fare la Cittadella ed abbiamo un progetto importante da portare avanti». Il calcio è sport e business e va gestito diversamente e qui Diego Della Valle che ha già chiesto una Consob ribadisce: «Nel calcio serve qualcuno che riscriva le regole dall'esterno e che le faccia rispettare ai presidenti».
Calcio ma non solo, anche economia. «Ho intenzione di aumentare la mia quota nel patto della Rizzoli-Corriere della Sera. Credo in questa società e mi piacerebbe investirci di più, penso che la Rizzoli sia un ottimo investimento». E aggiunge: «Se dipendesse da me lo farei domani mattina, se dipendesse da buona parte degli amici che ho in Consiglio lo farei domani mattina, se dipendesse da qualche gran ciambellano o vecchio sacerdote del tempio penso ci metterò un po' di più... ma credo si potrà fare prima o poi, perché è nella logica delle cose».
«Mio fratello Andrea è innamoratissimo della Fiorentina, come lo sono io — ha spiegato —. Per questo vogliamo che la squadra viola abbia un futuro molto interessante anche per il bene della città. Vogliamo una Fiorentina che vinca e che al tempo stesso sia un modello positivo».
Della Valle si guarda attorno, a caccia di un modello vincente, con le idee chiare e senza invidia: «Milan e Juventus? Non invidio niente, ma dai loro successi c'è molto da imparare a patto di raggiungerli in stile fiorentino. Noi vogliamo fare la Cittadella ed abbiamo un progetto importante da portare avanti». Il calcio è sport e business e va gestito diversamente e qui Diego Della Valle che ha già chiesto una Consob ribadisce: «Nel calcio serve qualcuno che riscriva le regole dall'esterno e che le faccia rispettare ai presidenti».
Calcio ma non solo, anche economia. «Ho intenzione di aumentare la mia quota nel patto della Rizzoli-Corriere della Sera. Credo in questa società e mi piacerebbe investirci di più, penso che la Rizzoli sia un ottimo investimento». E aggiunge: «Se dipendesse da me lo farei domani mattina, se dipendesse da buona parte degli amici che ho in Consiglio lo farei domani mattina, se dipendesse da qualche gran ciambellano o vecchio sacerdote del tempio penso ci metterò un po' di più... ma credo si potrà fare prima o poi, perché è nella logica delle cose».
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