lunedì 26 settembre 2011

Che equilibrio. E ora le grandi sfide


CORSPORT (A. POLVEROSI) - Quattro giornate, dalla seconda alla quinta, otto squadre in un punto, nes­suna a punteggio pieno, nessuna perfetta. E fra queste prime otto non ci sono la squadra campione d’Italia e la squadra campione del mondo.
Campionato pieno di imperfezioni, di errori, di infortuni e di malintesi, fin quando Inter Milan non da­ranno una risposta definitiva sulle loro reali ambizioni. Già, fino a quando? Forse fino alla fine di questa settimana che an­nuncia due partite straordinarie dopo i turni di Champions League: Inter-Napoli sabato sera a San Siro e Juve-Milan dome­nica sera allo Juventus Stadium. E’ salta­ta la prima giornata per lo sciopero, il campionato è iniziato con un ritardo inat­teso (e anche questo è un elemento da con­siderare nella valutazione generale su tan­ta folla in testa), ma ci siamo divertiti fin dall’inizio e da questa settimana ci diver­tiremo ancora di più.

ROTAZIONE -Vi è rimasto impigliato il Na­poli. Sette giocatori nuovi col tridente-B a Verona e sconfitta col Chievo, di nuovo i ti­tolari col tridente-A al San Paolo e squadra bloccata dalla Fiorentina. Mazzarri andrà a sfidare Ranieri sabato a San Siro, prima però hanno tutt’e due un impegno tosto in Champions. Semplicemente devono vince­re. Il Napoli (contro il Villarreal) perchè giocherà in casa e dal suo presidente fino all’ultimo dei tifosi hanno una voglia mat­ta (attenzione a non eccedere) di mostrar­si all’Europa; l’Interperchè non ha alter­native, dopo aver perso tre punti in casa contro la più debole del girone e probabil­mente di tutta la Champions. Dire che su Inter-Napoli peserà il martedì di Coppa è banale, ma vero.
Inciderà anche il lavoro dei due allena­tori, molto diversi fra loro. L’esuberanza e la sollecitudine di Mazzarri, la concretez­za di Ranieri la cui sola presenza è stata sufficiente per normalizzare l’Inter e ri­portarla alla vittoria. Dove il livornese di­rige la squadra, verso quale mèta e con quale strategia è noto a tutti, ma di Ranie­ri si possono solo intuire i primi movimen­ti all’interno di una squadra che va rilan­ciata a un livello superiore del Napoli, al­meno stando alla storia recente. Ora che tutte le grandi l’hanno aspettata anzichè darle il colpo di grazia, l’Inter può sentir­si rinfrancata e pensare a una rimonta si­mile a quella leonardiana di un anno fa. Ma se invece si fa battere dal Napoli, scen­de a -6 dagli azzurri e forse a -7 dalla Ju­ve. Dimenticato il post-Gasperini, tocche­rebbe a Ranieri rosolare a fuoco lento (quello su Gasperini è stato invece un fuo­co da incendio).

INFORTUNI -Anche la Juve, in attesa del Mi­lan che giocherà in Coppa di mercoledì, spera in una faticaccia dei campioni d’Ita­lia. E’ la sua differenza in questo campio­nato, il suo valore aggiunto che nasce daun valore mancato: l’assenza della Coppa le dà la possibilità di allenarsi quando gli altri giocano. Per chi allena (e non gesti­sce) come Conte è un vantaggio considere­vole. L’impegno dei rossoneri con avversa­ri slovacchi sembra una banalità e proba­bilmente lo sarebbe per il Milan al com­pleto. Per quello che invece riuscirà a met­tere insieme Allegri, chissà. E anche in questo caso la vittoria è quasi indispensa­bile: un pari mortificherebbe il 2-2 di Bar­cellona, esaltante come risultato, imbaraz­zante per il gioco prodotto.
Come Mazzarri-Ranieri, anche la diffe­renza fra Conte e Allegri è forte. Vivono entrambi di ambizioni, ma il livornese l’ha in parte saziata, mentre il leccese non rie­sce a pensare ad altro, forse non sa nem­meno pensare ad altro. Uno è in perfetta li­nea di volo nella sua carriera, l’altro cer­ca il successo per soddisfare un’esigenza immutabile e feroce. Ci sarà poi un altro aspetto che renderà diversa la settimana dei due tecnici: Conte potrà scegliere, Al­legri no. Lo juventino farà di testa sua, il milanista farà anche con la testa del medi­co e del preparatore atletico. Se il Milan perde, piomba a -6 dalla Juve che prende­rà forza e slancio dalla vittoria e dal pri­mato. Per Allegri sarebbe da evitare.

LE ALTRE -Nella fantastica mischia di que­sti giorni trovano posto anche Fiorentina e Palermo, oltre a Udinese, Chievo, Genoa e Cagliari. Domenica la squadra di Mihajlo­vic incontra la Lazio al Franchi e quella di Mangia gioca col Siena alla Favorita. Ri­spetto alle altre due sfide, siamo a un livel­lo inferiore, tuttavia anche da queste due partite capiremo chi potrà reggere ( per quanto tempo lo vedremo più in là) il ver­tice della classifica. Fiorentina- Lazio è molto intrigante, con una qualità esplosi­va: Jovetic, Cerci, Vargas e Montolivo, da­vanti a Cisse, Klose, Hernanes e Ledesma, se tutti insieme, quest’ultimi, resisteran­no alla trasferta di Lisbona. Come Conte, anche Mihajlovic ha un vantaggio.

0 commenti:

Posta un commento

My Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
L'autore non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post.Verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy.
Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi.L'autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

Blogroll

BlogItalia - La directory italiana dei blog

Blogger news

segnala il tuo blog su blogmap.it

Blogroll

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Blogger templates

Blogarilla
Segnala GRATIS il tuo BLog.
video divertenti
Aggregatore notizie RSS
Feedelissimo - sport
http://www.wikio.it