GASPORT (C. LAUDISA) - C'è un triangolo turco per la Juve. Galatasaray, Fenerbahce e Trabzonspor sono a caccia di un attaccante e hanno bussato alla porta bianconera per Luca Toni e Amauri.
Il mercato da quelle parti chiude alle 16 italiane di lunedì e in vista del traguardo s'è accesa una lotta che potrebbe portare anche a risultati clamorosi. Ci riferiamo ovviamente ad Amauri che mercoledì sera ha scelto di non accettare, in particolare, l'offerta dell'Olympique Marsiglia dopo aver scartato le soluzioni prospettate da Genoa, Parma, Palermo e Galatasaray, appunto.
L'emarginato Ieri l'attaccante italo-brasiliano s'è allenato a parte, ormai in solitudine dopo il reintegro di Fabio Grosso, chiamato a prendere in rosa il posto di Reto Ziegler. E questa condizione non fa che complicare ulteriormente una convivenza evidentemente difficile.
La sorpresa In questi supplementari del mercato fa notizia la scelta del mancino svizzero che in extremis ha voltato le spalle al Trabzonspor per accettare la più ricca offerta del Fenerbahce, che ha garantito al club bianconero 600 mila euro per il prestito. Forse Ziegler non aveva voglia d'andare sino a Trebisonda, sul mar Nero? Mah. E dire che il Trabzonspor in Champions ha preso il posto proprio dell'inguaiato Fenerbahce, appena estromesso dall'Europa e a rischio penalizzazione in Turchia per uno scandalo di partite truccate.
La rincorsa Forse anche per questo il malmesso storico club della sponda europea di Istanbul sta alzando la posta nelle sue offerte. E dopo aver rapito Ziegler sta provando a fare il botto con l'attaccante. Di sicuro si prospetta un week end all'insegna dell'incertezza. I primi contatti con Luca Toni non sono stati incoraggianti. Il centravanti emiliano ha un altro anno di contratto con i bianconeri e sinora Conte lo ha tenuto in considerazione nel suo turn over.
La cautela Così l'ipotesi di traslocare non lo scalda. E' diverso il discorso per Amauri che evidentemente sta riflettendo sul da farsi. A scanso d'equivoci, però, il suo agente Giampiero Pocetta non vuole aprire porte in via prematura. «Il mercato di Amauri è chiuso. Lui ha preso mercoledì la sua decisione e non è giusto che ora venga esercitata tanta pressione nei suoi confronti. Amauri è un giocatore della Juventus e la sua immagine va tutelata».
La cautela di Pocetta è figlia di questo momento delicatissimo. In realtà dalla Turchia non sono ancora arrivate proposte ufficiali e se per un motivo o un altro non maturassero effettive novità, allora, il giocatore rischierebbe d'entrare ancor più nell'occhio del ciclone.
Attenzione, però, alle evoluzioni delle prossime ore. E' inutile dire che alla Juve il salvagente turco starebbe bene.
Il mercato da quelle parti chiude alle 16 italiane di lunedì e in vista del traguardo s'è accesa una lotta che potrebbe portare anche a risultati clamorosi. Ci riferiamo ovviamente ad Amauri che mercoledì sera ha scelto di non accettare, in particolare, l'offerta dell'Olympique Marsiglia dopo aver scartato le soluzioni prospettate da Genoa, Parma, Palermo e Galatasaray, appunto.
L'emarginato Ieri l'attaccante italo-brasiliano s'è allenato a parte, ormai in solitudine dopo il reintegro di Fabio Grosso, chiamato a prendere in rosa il posto di Reto Ziegler. E questa condizione non fa che complicare ulteriormente una convivenza evidentemente difficile.
La sorpresa In questi supplementari del mercato fa notizia la scelta del mancino svizzero che in extremis ha voltato le spalle al Trabzonspor per accettare la più ricca offerta del Fenerbahce, che ha garantito al club bianconero 600 mila euro per il prestito. Forse Ziegler non aveva voglia d'andare sino a Trebisonda, sul mar Nero? Mah. E dire che il Trabzonspor in Champions ha preso il posto proprio dell'inguaiato Fenerbahce, appena estromesso dall'Europa e a rischio penalizzazione in Turchia per uno scandalo di partite truccate.
La rincorsa Forse anche per questo il malmesso storico club della sponda europea di Istanbul sta alzando la posta nelle sue offerte. E dopo aver rapito Ziegler sta provando a fare il botto con l'attaccante. Di sicuro si prospetta un week end all'insegna dell'incertezza. I primi contatti con Luca Toni non sono stati incoraggianti. Il centravanti emiliano ha un altro anno di contratto con i bianconeri e sinora Conte lo ha tenuto in considerazione nel suo turn over.
La cautela Così l'ipotesi di traslocare non lo scalda. E' diverso il discorso per Amauri che evidentemente sta riflettendo sul da farsi. A scanso d'equivoci, però, il suo agente Giampiero Pocetta non vuole aprire porte in via prematura. «Il mercato di Amauri è chiuso. Lui ha preso mercoledì la sua decisione e non è giusto che ora venga esercitata tanta pressione nei suoi confronti. Amauri è un giocatore della Juventus e la sua immagine va tutelata».
La cautela di Pocetta è figlia di questo momento delicatissimo. In realtà dalla Turchia non sono ancora arrivate proposte ufficiali e se per un motivo o un altro non maturassero effettive novità, allora, il giocatore rischierebbe d'entrare ancor più nell'occhio del ciclone.
Attenzione, però, alle evoluzioni delle prossime ore. E' inutile dire che alla Juve il salvagente turco starebbe bene.
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