GASPORT (Fabiana Della Valle) – Non ha l’occhio ceruleo, non è di fisico robusto ed è più alto di 183 centimetri. E’ vero che i sogni aiutano a vivere meglio, come direbbe l’amico Gigi Marzullo, ma a dieci giorni esatti dalla chiusura del mercato è meglio scegliere la strada della concretezza. Così Mister X è diventato Mister A. A come Alberto Aquilani,la mezzala sinistra che il Milan vuole regalare a Massimiliano Allegri.
Giorni decisivi Ormai è questione di giorni, o forse di ore: Adriano Galliani ha individuato nel centrocampista cresciuto nel vivaio della Roma il giocatore giusto per completare la rosa milanista, orfana di Andrea Pirlo. Non è la prima scelta, ma come caratteristiche può inserirsi bene negli schemi di Allegri. Il Milan vuole Aquilani e l’amore è ricambiato, tanto che il giocatore due giorni fa ha confidato: «Sì, sono vicino ai rossoneri». Galliani ieri non si è sbilanciato: «Cassano resta al 100%. Se arriverà qualcuno sarà una mezzala sinistra, decidete voi chi». Ma prima o dopo Cagliari? Sorrisino furbo e pausa silenziosa: «Non lo so, comunque non è detto che arrivi. Se può essere Balotelli? Arrivederci…». Al di là delle dichiarazioni di facciata, la trattativa è alla stretta finale. Aquilani non rientra più nei piani del Liverpool e il Milan è pronto a presentare un’offerta per un prestito con diritto di riscatto. Soluzione che all’inizio non era gradita ad Aquilani (per questo è saltata la trattativa con la Fiorentina) che vorrebbe trasferirsi a titolo definitivo. Ora però Alberto sta cominciando ad accettare l’idea del prestito con una riduzione dell’ingaggio. Il Milan dovrà riuscire a convincere anche il Liverpool, visto che il club vorrebbe cederlo per 7-8 milioni.
Idea Parolo Intanto il club rossonero sta seguendo anche altre piste: Galliani ha sondato il terreno per Parolo. Su di lui c’era anche il Cagliari, però il Cesena, che l’ha riscattato dal Chievo pagando tre milioni, non lo cede per meno di 8 milioni.
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