E su Kakà deciderà Berlusconi

CORSPORT (F. FEDELE) -  Non solo Keita, forse anche Kakà. L’ad Galliani sembra escludere altri «colpi» di mercato dopo quello andato a buon fine di Aquilani, ma i rumorsdi Milanello lasciano presagire uno sprint assolutamente vivace e concreto da parte del club di via Turati.
In queste ore tutta la famiglia Lei­te Iczeson (papà Bosco, mam­ma Simon, Ricky e la moglie Carolina) è riunita in conclave per stabilire l’ultima decisiva strategia: restare al Real Ma­drid dove si rischia un’altra stagione molto complicata, fra panchina e tribuna, oppure tentare la sorte al Milan. An­che se questo passo costerà non solo lacrime (di gioia...) ma anche «sangue». Inteso come danaro, davvero molto, al quale Kakà do­vrebbe rinunciare per essere ingaggiato dal Milan. 

SICUREZZA - In pratica Don Bosco, padre-ma­nager di Kakà, avrebbe deciso di accettare una congrua riduzione dell’ingaggio ( da 1 milione al mese a poco meno della metà) a patto, però, che il Milan garantisca di riscat­tare Ricky al termine di questa stagione. An­che perché un rientro alla base madridista avrebbe conseguenze disastrose. Oltre al po­co auspicabile « rigetto » rossonero che avrebbe il sapore di un altro fallimento, se Kakà dovesse fa­re ritorno a Ma­drid, dove lo at­tenderebbero an­cora tre anni di contratto con la maglia dei Blan­cos, dovrebbe ri­nunciare alla tas­sazione agevolata (il cinquanta per cento di quello previsto dal­le leggi europee) con la quale era stato gra­tificato quando era stato ingaggiato ( nel­l’estate 2009) dal Real Madrid.

BERLUSONI - Il danno economico, quindi, sa­rebbe davvero enorme oltre alla tremenda beffa di un ritorno che nessuno si auspiche­rebbe, tanto meno il Real... In pratica papà Bosco vorrebbe da Galliani l’assicurazione del riscatto da parte del Milan (per una cifra che non dovrebbe valicare il limite dei 15-20 milioni di euro) a fine stagione. Ma l’ad ros­sonero, almeno in questo momento non è in grado di garantirla, almeno che il presiden­te Berlusconi in persona non si prenda que­sta responsabilità. Domenica sera, in occasione del «Trofeo Luigi Berlusconi » il numero uno di via Turati ha lasciato socchiusa la porta.

IBRA OK - L’allenamento di ieri mattina ha confermato la buo­na condizione di forma di Ibra­himovic, Boateng ed El Shaa­rawy. Tutti e tre hanno svolto l’intero allena­mento e la loro partenza per Cagliari (scio­pero permettendo) è praticamente sicura. Fra gli indisponibili restano, almeno per il momento, Mexes, Taiwo, Van Bommel, Fla­mini e Inzaghi.