Un calciomercato con troppa ironia

CORRIERE.IT (A. GRASSO) - Nella desolazione dei palinsesti estivi (quest' anno le ferie sono cominciate molto presto), una sola cosa è viva: il calciomercato. Sky, Mediaset, decine e decine di tv locali si occupano ogni giorno dei trasferimenti dei calciatori, ben sapendo che per il tifoso l' estate è il momento dei sogni. C' è un piccolo giallo che caratterizza la più importante di queste trasmissioni: «Speciale Calciomercato», il programma giornaliero di SkySport1. 


Da qualche settimana è assente Gianluca Di Marzio, indubbiamente il più esperto della materia. Indagato dalla Procura di Napoli nell' ambito dell' inchiesta sul calcio scommesse, Di Marzio si è autosospeso nell' attesa di essere interrogato: «Giorni fa mi è stato sequestrato del materiale tecnico, che mi è già stato rimesso a disposizione. Ho pensato, di comune accordo con Sky, di concentrarmi completamente di qui in avanti su questa vicenda, al fine di favorire lo sviluppo delle indagini, fiducioso di chiarire in tempi brevissimi la mia posizione, certo di poter tornare quanto prima a fare quello che so far meglio: l' esperto di calciomercato». 


Di Marzio si dice sicuro di chiarire tutto e noi ne saremmo felici. La sua assenza pesa non poco sulla trasmissione: la coppia Bonan-Di Marzio era molto affiatata e il carattere leggero che Bonan cercava accortamente di imprimere veniva mitigato dalla notizie, quasi sempre certe, del compagno. Adesso, le serate virano più sul cabaret, con la presenza fissa di Massimo Ugolini da note località turistiche (è solo un' impressione o la scelta dei luoghi sa un po' di marketta?), con interventi di ospiti vocati più che mai alle spiritosaggini. Il calciomercato per il tifoso è una cosa maledettamente seria perché significa ricaricare le pile per un' altra stagione di emotività: giusto sdrammatizzare, alleggerire, minimizzare. Ma guai a cazzeggiare: al pubblico interessa il mercato di Juve, Inter, Milan e di tutte le altre, non il protagonismo dei conduttori.