GASPORT (M. GRAZIANO) - Torna Fabio Grosso, «integrato nella rosa per mia scelta, d'accordo con la società — spiega Conte —.Fabio può ancora dare tanto alla Juventus. Non ho fatto un piacere a lui, ho deciso con cognizione di causa, ha vinto un Mondiale da protagonista e credo che sia un giocatore pronto». Il campione del mondo andrà a sinistra, «o magari in mezzo — continua il tecnico bianconero — con Chiellini a sinistra... Scherzo!».
Fino a un certo punto. O meglio, oggi andrà quasi certamente in fascia, ma nelle ultime settimane Grosso è stato provato anche come centrale, perché in quella zona del campo Conte ama gente dai piedi buoni: l'esperimento pare non sia dispiaciuto, oltretutto l'eroe di Germania 2006 ha pure il fisico adatto per stare lì. Un'eventuale carta in più.
Precauzione Ale Intanto, Alessandro Del Piero potrebbe rinviare a mercoledì (in casa contro il Bologna) il sorpasso a Gaetano Scirea: i due sono appaiati a quota 545 gare da titolare in bianconero. «Ale ha avuto un problemino muscolare a metà settimana — racconta Conte —, ora sta bene, ma con tre impegni nei prossimi sette giorni...». E allora, là davanti, probabile spazio alla coppia Vucinic-Matri (ma provino in mattinata per Del Piero), con Quagliarella alla prima convocazione e Toni lasciato a Torino. Il napoletano scalpita, non gioca minuti ufficiali da quel maledetto 6 gennaio scorso, giorno in cui gli saltò il crociato anteriore del ginocchio destro.
Giaccherini o Krasic Sulle fasce, sicuro Pepe, ballottaggio Giaccherini-Krasic. Favorito l'italiano, ma una decisione verrà presa solo in mattinata. Elia? «Il suo inserimento procede spedito, anzi deve procedere spedito, perché è un giocatore importante per noi». Probabile uno spezzone di gara oggi e una maglia da titolare contro il Bologna. «Importante — fa notare Conte — che vengano al più presto superati gli ostacoli legati alla lingua», e il discorso vale pure per Estigarribia. Parte dalla panchina Vidal, in mezzo per ora non si tocca la coppia Marchisio-Pirlo. Grosso a parte, confermati in difesa Lichtsteiner, l'altro campione del mondo Barzagli e Chiellini.
Fino a un certo punto. O meglio, oggi andrà quasi certamente in fascia, ma nelle ultime settimane Grosso è stato provato anche come centrale, perché in quella zona del campo Conte ama gente dai piedi buoni: l'esperimento pare non sia dispiaciuto, oltretutto l'eroe di Germania 2006 ha pure il fisico adatto per stare lì. Un'eventuale carta in più.
Precauzione Ale Intanto, Alessandro Del Piero potrebbe rinviare a mercoledì (in casa contro il Bologna) il sorpasso a Gaetano Scirea: i due sono appaiati a quota 545 gare da titolare in bianconero. «Ale ha avuto un problemino muscolare a metà settimana — racconta Conte —, ora sta bene, ma con tre impegni nei prossimi sette giorni...». E allora, là davanti, probabile spazio alla coppia Vucinic-Matri (ma provino in mattinata per Del Piero), con Quagliarella alla prima convocazione e Toni lasciato a Torino. Il napoletano scalpita, non gioca minuti ufficiali da quel maledetto 6 gennaio scorso, giorno in cui gli saltò il crociato anteriore del ginocchio destro.
Giaccherini o Krasic Sulle fasce, sicuro Pepe, ballottaggio Giaccherini-Krasic. Favorito l'italiano, ma una decisione verrà presa solo in mattinata. Elia? «Il suo inserimento procede spedito, anzi deve procedere spedito, perché è un giocatore importante per noi». Probabile uno spezzone di gara oggi e una maglia da titolare contro il Bologna. «Importante — fa notare Conte — che vengano al più presto superati gli ostacoli legati alla lingua», e il discorso vale pure per Estigarribia. Parte dalla panchina Vidal, in mezzo per ora non si tocca la coppia Marchisio-Pirlo. Grosso a parte, confermati in difesa Lichtsteiner, l'altro campione del mondo Barzagli e Chiellini.
0 commenti:
Posta un commento