God save The Football - Mamma mia che derby! Rangers-Celtic finisce 4-2

8^ giornata 17 e 18 settembre:

Dunfermline 2 - 2 Hibernian
Aberdeen 2 - 2 Kilmarnock
Dundee Utd 3 - 1 Inverness
Hearts 2 - 0 St. Mirren  

Motherwell 0 - 3 St. Johnstone

Rangers – Celtic 4-2

Il primo Old Firm stagionale mantiene le promesse e fa capire ancora una volta quanto questa partita sia unica per emozioni, intensità, atmosfera, agonismo e fascino. I Rangers padroni di casa fanno loro l'intera posta con uno spettacolare 4-2 al termine di colpi di scena e cambiamenti di fronte a non finire.

Ibrox esaurito in ogni ordine di posto, con i tifosi ancora una volta dodicesimo uomo in campo.

Eppure i primi minuti del match sono deludenti, con le squadre contratte incapaci di andare oltre una serie di lanci lunghi facile preda dei difensori.

Dopo 22 minuti la situazione si sblocca improvvisamente grazie ad un disimpegno sbagliato della difesa del Celtic. Il difensore biancoverde Wilson respinge corto un pallone su cui si avventa Naismith, capace di controllare al volo e spedire un missile sotto al sette con un tiro spettacolare che fa esplodere Ibrox. Da qui in poi gli ospiti reagiscono bene, impossessandosi del pallino del gioco. Al 34' il capitano Brown sfodera un assiste perfetto per Hooper, che pareggia con un colpo da biliardo: rasoterra preciso che si infila giusto giusto all'angolino.

Negli ultimi minuti del primo tempo il Celtic vede premiati i suoi sforzi passando in vantaggio con El Kaddouri. Il marocchino segna da fuori grazie alla complicità del portiere avversario McGregor, che fa una paperissima facendosi sgusciare il pallone dalle mani. La sfera gli passa sotto le gambe terminando la sua corsa mestamente in fondo al sacco.

Un incredibile errore per quello che è considerato il miglior portiere britannico, e che proprio in un derby l'anno scorso parò un rigore decisivo per la vittoria del campionato.

Nella ripresa la reazione dei padroni di casa è pazzesca: gli uomini di McCoist stordiscono e schiacciano gli avversari mettendo in mostra un pressing ed un'intensità da far paura. Dopo pochi secondi capitan Davis coglie l'incrocio dei pali con tiro dal limite, poi Lafferty pareggia ma l'arbitro annulla ingiustamente (fuorigioco inesistente). I gers non si danno per vinto e trovano il 2-2 con una incornata di Jelavic. 

La gara entra nel vivo: cambiamenti di fronte, entrate dure e occasioni continue, fino al 3-2. I biancoverdi colgono il palo su azione d'angolo, e nell'azione successiva vengono puniti da Lafferty, che insacca dopo un batti e ribatti dentro l'area avversaria. 

E' il colpo di grazia: siamo al 67' ed i biancoverdi crollano definitivamente. Innervositi dal dominio avversario, prima perdono un uomo per l'espulsione del nervoso Mulgrew, poi si beccano la quarta rete. 93': centro di Davis per Naismith che insacca con un piatto destro al volo. Il giusto premio per un giocatore in costante ascesa, instancabile ed indiscusso migliore in campo. Bravissimo anche l'ex palermitano Goian in difesa, a suo agio in un campionato molto fisico.

I complimenti maggiori vanno ovviamente a McCoist, capace di caricare a molla i suoi e preparare alla perfezione la partita.

Ma la sfida non è certo finita. Siamo appena all'ottava giornata ed il duello, come d'abitudine, si porterà avanti fino alle ultime battute. Non c'è in gioco solo la supremazia cittadina, ma anche quella del campionato, e a Glasgow arrivare secondi è come arrivare ultimi.

Le altre:

Continua la lenta risalita degli Hearts, che si avvicinano al terzo posto grazie ad un secco 2-0 interno inflitto al St. Mirren: la sfortunata autorete di Mair si aggiunge al rigore di Hammill. Quest'ultimo, elemento di provata esperienza in SPL (135 presenze e 15 reti col Kilmarnock) si sta rivelando un ottimo innesto per i “cuori”. L'allenatore Paulo Sergio (ex Sporting Lisbona) spera ora di innescare una striscia positiva per fare dei suoi il terzo incomodo del campionato.

Ruolo che sembra aver già perso il Motherwell, alla seconda sconfitta consecutiva. Ancora scioccati dal 4-0 subito dal Celtic gli uomini di McCall perdono l'occasione di andare al secondo posto crollando in casa contro il St. Johnstone. La squadra di McInnes, già capace di vincere a Celtic Park, mette in mostra un gioco brillante e veloce venendo premiata con un secco 3-0. Dopo un autorete nel primo tempo, Craig e Sandaza chiudono i conti nella ripresa. Lo spagnolo (terzo gol in 5 gare) si conferma un'ottima punta per questo campionato, e vuole ora a superare il suo score di 10 reti raggiunto 3 anni fa colla maglia del Dundee Utd.

Questi ultimi, impegnati contro l'Inverness, prendono una boccata d'ossigeno vincendo 3-1 e staccando l'ultimo posto di 4 punti. Il promettente Dalla Valle (in prestito dal Fulham), Swanson e capitan Daly i marcatori. Gli avversari, irriconoscibili rispetto all'anno scorso, sono ora il fanalino di coda del campionato.

A fargli compagnia l'Hibernian, incapace di mantenere il vantaggio di 2 reti a 0 sul campo del Dunfermline. O'Connor e Sproule, gli elementi migliori a livello di tecnica ed esperienza, avevano fatto sperare nei 3 punti, prima della veemente reazione dei padroni di casa, che pareggiano e si confermano squadra solida ed insidiosa.

Infine, tante reti anche nell'ultima gara tra Aberdeen e Kilmarnock. Anche qui gli ospiti dilapidano il doppio vantaggio, firmato dal bomber Heffernan (quinta rete) e dallo sgusciante Shiels. A rimettere le cose a posto ci pensano Considine e Mawene, ma i problemi restano per i “rossi” di Brown, che dovrà far miracoli per dare sicurezza e continuità ai suoi.

Classifica:

1 Rangers 7 6 1 0 15 3 12 19
2 Celtic 7 5 0 2 16 6 10 15
3 Motherwell 8 4 1 3 9 12 -3 13
4 Hearts 8 3 3 2 9 4 5 12
5 Kilmarnock 7 2 4 1 11 8 3 10
6 St Johnstone 7 2 3 2 7 6 1 9
7 Dunfermline Athletic 7 2 3 2 11 12 -1 9
8 Dundee United 8 2 3 3 10 13 -3 9
9 St Mirren 8 2 3 3 4 7 -3 9
10 Aberdeen 8 1 3 4 4 10 -6 6
11 Hibernian 7 1 2 4 5 12 -7 5
12 Inverness Caledonian Thistle 8 1 2 5 8 16 -8 5

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