GASPORT (G. MONTI) - Adriano Galliani ed Aurelio De Laurentiis vedranno entrambi domani sera Napoli-Milan in tribuna d'onore al San Paolo: «In genere, io lascio ai miei ospiti il settore centrale e mi siedo un pò defilato - ha detto il presidente delNapoli -, ma se lui vorrà accomodarsi al mio fianco sarà il benvenuto». Così, Galliani potrà convincerlo ad accettare la sua «proposta» di ieri:
«Champions al Milan e scudetto agli azzurri? Firmerei immediatamente», ha detto l'amministratore delegato rossonero a Kiss Kiss Napoli. «Anche io preferirei vincere in Europa piuttosto che in Italia - gli ha fatto eco De Laurentiis a Sky -. In campionato, il nostro obiettivo è quello di arrivare tra le prime cinque, però è bello non conoscere il finale di un film…».
Tifoso di...Gasp - Sembra proprio di essere tornati indietro di oltre 20 anni, ai botta e risposta tra Berlusconi e Ferlaino: «Il Napoli è di nuovo ai livelli che merita - continua Galliani -. Ricordo le grandi sfide del passato, partite fantastiche con in campo Maradona, Careca, Gullit e Van Basten. Lo scudetto? Sarà un campionato molto equilibrato, più di una squadra può vincerlo. Tra queste c'è il Napoli, ma ovviamente anche il Milan». Che però domani non potrà disporre di alcune delle sue stelle: «Le assenze? E' inutile fare la conta degli infortunati. Rispettiamo il Napolima non abbiamo paura di giocare al San Paolo», sottolinea Galliani che stavolta trova sponda in De Laurentiis: «Il Milan è una grande squadra con 22 giocatori di altissimo livello per cui non credo avranno troppi problemi. Hanno pareggiato a Barcellona senza Ibrahimovic e poi c'è Pato che è straordinario. Noi, però, anche grazie alla Champions, stiamo prendendo coscienza del nostro valore». Parla da tifoso, De Laurentiis: «Ormai mi ritengo tale, anche se debbo ragionare da imprenditore e da presidente. Ecco perché non interferisco mai nelle questioni tecniche. Mazzarri è il mio regista, nel quale nutro piena fiducia». Prima di confermarlo, De Laurentiis aveva pensato a Gasperini: «Mi è molto simpatico, gli auguro di fare una buona partita contro la Roma. Ha solo bisogno di tempo».
Questione di stadio - Lo stesso che ci vorrà per ristrutturare il San Paolo, dove De Laurentiis sogna degli Skybox come quelli ammirati in Inghilterra: «A Manchester ho capito che sono anni luce avanti a noi. Ho in mente una rivoluzione totale della zona dello stadio, dove si potrebbe fare un grande intervento urbanistico così da finanziare anche i lavori al San Paolo. Mi serve un mandato in bianco, senza che io venga frenato da legislazioni cittadine o impedimenti di vario genere. De Magistris è uno che guarda al futuro e con lui avremo una buona intesa. Innanzitutto, vorrei far abbassare il livello del terreno di gioco ed eliminare la pista d'atletica per migliorare la visibilità». Gli incontri con il sindaco, presente anche all'Etiahd, sono molto frequenti: «Sono sicuro che entro l'anno chiuderemo un accordo con il Napoli per dare in futuro un grande stadio alla nostra città», ha detto De Magistris. Intanto, domani sarà anche lui al San Paolo. Forse tra De Laurentiis e Galliani.
«Champions al Milan e scudetto agli azzurri? Firmerei immediatamente», ha detto l'amministratore delegato rossonero a Kiss Kiss Napoli. «Anche io preferirei vincere in Europa piuttosto che in Italia - gli ha fatto eco De Laurentiis a Sky -. In campionato, il nostro obiettivo è quello di arrivare tra le prime cinque, però è bello non conoscere il finale di un film…».
Tifoso di...Gasp - Sembra proprio di essere tornati indietro di oltre 20 anni, ai botta e risposta tra Berlusconi e Ferlaino: «Il Napoli è di nuovo ai livelli che merita - continua Galliani -. Ricordo le grandi sfide del passato, partite fantastiche con in campo Maradona, Careca, Gullit e Van Basten. Lo scudetto? Sarà un campionato molto equilibrato, più di una squadra può vincerlo. Tra queste c'è il Napoli, ma ovviamente anche il Milan». Che però domani non potrà disporre di alcune delle sue stelle: «Le assenze? E' inutile fare la conta degli infortunati. Rispettiamo il Napolima non abbiamo paura di giocare al San Paolo», sottolinea Galliani che stavolta trova sponda in De Laurentiis: «Il Milan è una grande squadra con 22 giocatori di altissimo livello per cui non credo avranno troppi problemi. Hanno pareggiato a Barcellona senza Ibrahimovic e poi c'è Pato che è straordinario. Noi, però, anche grazie alla Champions, stiamo prendendo coscienza del nostro valore». Parla da tifoso, De Laurentiis: «Ormai mi ritengo tale, anche se debbo ragionare da imprenditore e da presidente. Ecco perché non interferisco mai nelle questioni tecniche. Mazzarri è il mio regista, nel quale nutro piena fiducia». Prima di confermarlo, De Laurentiis aveva pensato a Gasperini: «Mi è molto simpatico, gli auguro di fare una buona partita contro la Roma. Ha solo bisogno di tempo».
Questione di stadio - Lo stesso che ci vorrà per ristrutturare il San Paolo, dove De Laurentiis sogna degli Skybox come quelli ammirati in Inghilterra: «A Manchester ho capito che sono anni luce avanti a noi. Ho in mente una rivoluzione totale della zona dello stadio, dove si potrebbe fare un grande intervento urbanistico così da finanziare anche i lavori al San Paolo. Mi serve un mandato in bianco, senza che io venga frenato da legislazioni cittadine o impedimenti di vario genere. De Magistris è uno che guarda al futuro e con lui avremo una buona intesa. Innanzitutto, vorrei far abbassare il livello del terreno di gioco ed eliminare la pista d'atletica per migliorare la visibilità». Gli incontri con il sindaco, presente anche all'Etiahd, sono molto frequenti: «Sono sicuro che entro l'anno chiuderemo un accordo con il Napoli per dare in futuro un grande stadio alla nostra città», ha detto De Magistris. Intanto, domani sarà anche lui al San Paolo. Forse tra De Laurentiis e Galliani.
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