GASPORT - DIVENTA FAN DI CALCIOPAZZO - Berlusconi, il sogno Champions e la dura reltà: «Il Milan costa la metà di quello che il mio gruppo guadagna in un anno». Un vorrei ma non posso. Essere competitivi in Europa, con i colossi da 400 milioni di fatturato e i nuovi ricchi che avanzano, è quasi una mission impossible. Specie per chi, come il premier, non vuole (o non può) vestire più i panni del mecenate.Certo, vanno bene pure le esagerazioni per fare passare il seguente concetto: tifosi, mi sono dissanguato, ora basta. Il Milan costa tanto, sì, ma non a quei livelli. Prendete gli ultimi 5 anni. La Fininvest, che controlla il club rossonero, ha dovuto iniettare nel capitale 162 milioni di euro per ripianare le continue perdite; ma il gruppo ha incamerato profitti pari a 1146 milioni (con 887 milioni di dividendi distribuiti ai soci dalla holding). Insomma, il Milan si è mangiato il 14% (e non la metà) dei guadagni del gruppo.
Tuttavia, non possiamo che comprendere l'insofferenza della Famiglia se guardiamo con attenzione il trend negativo del quinquennio.Mentre gli utili del gruppo sono andati in picchiata (dai 316 milioni del 2006 ai 160 del 2010, anno avaro di cedole), i rossi di bilancio del Milan sono cresciuti:anzi si è passati dall'attivo di 12 milioni del 2006 al record del -70 dello scorso dicembre. Di conseguenza, la Fininvest è dovuta intervenire in maniera sempre più massiccia per assicurare la continuità aziendale della squadra: 45 milioni di versamenti nel 2010, 38 nei primi tre mesi di quest'anno. E nel frattempo le riserve sono state saccheggiate per pagare la Cir per il lodo Mondadori: 564 milioni volati via. Mecenati? A tutto c'è un limite.
Tuttavia, non possiamo che comprendere l'insofferenza della Famiglia se guardiamo con attenzione il trend negativo del quinquennio.Mentre gli utili del gruppo sono andati in picchiata (dai 316 milioni del 2006 ai 160 del 2010, anno avaro di cedole), i rossi di bilancio del Milan sono cresciuti:anzi si è passati dall'attivo di 12 milioni del 2006 al record del -70 dello scorso dicembre. Di conseguenza, la Fininvest è dovuta intervenire in maniera sempre più massiccia per assicurare la continuità aziendale della squadra: 45 milioni di versamenti nel 2010, 38 nei primi tre mesi di quest'anno. E nel frattempo le riserve sono state saccheggiate per pagare la Cir per il lodo Mondadori: 564 milioni volati via. Mecenati? A tutto c'è un limite.
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